Ginnastica, Mondiali 2017 – Preview parallele: analisi, favorite e outsider. Yilin difende l’iride, Iliankova e Derwael ci provano, Locklear attacca, lotta per la Finale

Ormai è tutto pronto a Montreal (Canada) dove, dal 2 all’8 ottobre, si disputeranno i Mondiali 2017 di ginnastica artistica. 

Le ginnaste qualificate sono pronte a darsi battaglia a caccia delle ambite medaglie. Spettacolo garantito nell’evento più importante dell’anno con tutte le stelle del circuito ai nastri di partenza.

Analizziamo nel dettaglio tutte le gare femminili: stelle, favorite per il successo e per il podio ma anche per la qualificazione alla finale, outsider, temi caldi. Concentriamoci sulle parallele asimmetriche. Nel corso della giornata vi proporremo un articolo per ogni evento.

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Sono sparite quasi tutte. Aliya Mustafina, Campionessa Olimpica a Londra 2012 e Rio 2016, è a casa per maternità. I Mondiali di Glasgow consegnarono addirittura 4 ori ma di quella memorabile finale ben tre ragazze non saranno della partita: Viktoria Komova, Daria Spiridonova e Madison Kocian non sono tra le convocati.

Rimane soltanto la cinese Fan Yilin che è sbarcata a Montreal da capitana della sua Nazionale e vuole difendere fino in fondo il suo titolo. Parte anche con i favori del pronostico forte di un annunciato esercizio da 6.5 di D Score in cui la combinazione Komova-Pak-Chow-Gienger spicca in maniera indiscussa. Se la dovrà però vedere con Nina Derwael, stupenda Campionessa d’Europa in primavera: la belga ha incantato per tutta la stagione, si distingue per la sua eleganza, si presenza in grandissima forma e anche in Coppa del Mondo a Parigi è riuscita a fare la differenza. Anche lei viaggia sulla linea del 14.8-14.9 proprio come la cinese che ha brillato ai recenti Campionati Nazionali.

Il terzo incomodo è Anastasia Iliankova, grande novità russa che finalmente ha avuto la fiducia dei Rodionenko ed è pronta a dire la sua anche in una grande appuntamento internazionale: fuori dai propri confini l’abbiamo vista solo in una gara di Coppa del Mondo a Osijek ma la sua combinazione Hindorff-Pak-Maloney-Ezhova è pronta a fare la differenza.

Molti non credono in Ashton Locklear ma la statunitense è capace di alzare il suo D Score fino a 6.2 e, responsabilizzata dal ruolo di capitana degli USA, è chiamata a una prestazione di qualità per cercare di strappare una medaglia. Piace molto per il suo stile esecutivo e per la grinta che manifesta sugli staggi, è conosciuta e molto apprezzata, indubbiamente può essere tra le pretendenti allo scettro.

Questo sembra essere l’annunciato quartetto in lizza per il podio ma l’attrezzo è imprevedibile e ci sono diverse ragazze che possono pretendere alle posizioni di vertice come la russa Elena Eremina, le tedesche Ellie Seitz e Kim Bui (ma anche Tabea Alt), la francese Melanie De Jesus Dos Santos, l’ungherese Zsofia Kovacs, le altre cinesi Luo Huan e Liu Tingting, una rinnovata Larisa Iordache e la brasiliana Rebeca Andrade. Sembrano invece partire più indietro, ma comunque papabili per una finale, la russa Angelina Melnikova, le altre americane Ragan Smith e Morgan Hurd, le canadese Ellie Black e Isabel Onyshko.

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