Artistica
Ginnastica, Mondiali 2017 – USA meno squadrone ma Ragan Smith e Ashton Locklear puntano in alto
Sempre squadrone, sempre grandi atlete, sempre forti, ma gli USA che si presenteranno ai Mondiali 2017 di ginnastica artistica sembrano essere meno solidi rispetto a quanto sono stati abituati nell’ultimo decennio. Valeri Liukin ha preso in mano la squadra nell’ultima stagione, tutte le big che abbiamo ammirato nell’ultimo quadriennio si sono ritirate oppure hanno preso una pausa di riflessione (a cominciare da Simone Biles) e dunque a Montreal si presenterà un quartetto di altissimo livello ma indubbiamente di minor impatto rispetto a quanto ci ha abituato la corazzata a stelle e strisce.
Ragan Smith è il faro della squadra ed è tra le favorite per il trionfo nel concorso generale, ma dovrà fare i conti con una concorrenza importante e non parte comunque in pole position: la 17enne, riserva alle Olimpiadi di Rio 2016, ha vinto i Campionati Nazionali e ha brillato tra American Cup e Jesolo ma il suo successo passa comunque dallo scontro diretto con diverse avversarie tra cui spicca Larisa Iordache. Può dire la sua al corpo libero e con buona probabilità tornerà comunque a casa con una medaglia.
Ashton Locklear è la capitana della squadra, a Jesolo è stata letteralmente trascinante con il suo carisma, è un’eccellente specialista alle parallele asimmetriche dove parte sicuramente per conquistare una medaglia.
Morgan Hurd è giovane, è al suo primo Mondiale, ha però delle ottime doti sui quattro attrezzi e potrebbe competere per il podio, mentre Jade Carey, sbucata fuori all’ultimo per l’infortunio di Riley McCusker (comunque altra novità), si presenta sottotraccia ma vorrebbe far saltare il banco: attenzione al suo corpo libero.
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