Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica Ritmica, Mondiali 2017 – Italia, è l’ora di spiccare il volo! Le Farfalle per un sogno: trionfare in casa. Caccia d’oro a Pesaro
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Questo è il giorno per volare, per spalancare le ali e planare verso le vette più alte del panorama sportivo. Questo è un sabato da Leonesse, un sabato per ruggire, per graffiare, per consacrarsi. Questa è una giornata da Farfalle, per posare la propria dolcezza sul metallo più pregiato. Questo è il momento per entrare nella storia e fare un passo nella leggenda, questo è un giorno da vera Italia: ai Mondiali 2017 di ginnastica ritmica è finalmente arrivata l’ora della squadra di Emanuela Maccarani.
La nostra Nazionale avrà tutto il sostegno della Adriatic Arena di Pesaro dove si sta disputando la rassegna iridata dei piccoli attrezzi per la prima volta nella storia. Un avvenimento davvero unico e imperdibile, perfetto per l’immortalità sportiva di Alessia Maurelli e compagne che oggi pomeriggio scenderanno in pedana per il concorso generale (la prova olimpica): prima l’esercizio misto (con funi e palle), poi la prova con i cinque cerchi con la speranza di poter festeggiare a inizio serata.
Inutile negarlo: l’aspettativa è davvero elevata sulle Farfalle, da oltre un anno, da quando abbiamo saputo che i Mondiali 2017 di ginnastica ritmica si sarebbero svolti nel nostro Paese per la prima volta. La nostra squadra è stata rivoluzionata rispetto a quella che ha concluso le Olimpiadi di Rio 2016 al quarto posto: sono infatti rimate soltanto Alessia Maurelli (ora capitana) e Martina Centofanti, a cui si sono aggiunte Agnese Durante, Anna Basta, Beatrice Tornatore, Martina Santandrea (tutte minorenni e debuttanti ai Mondiali).
In stagione l’Italia si è comportata molto bene, è salita più volte sul podio in Coppa del Mondo ma oggi la missione sarà tutt’altro che semplice. La medaglia è l’obiettivo minimo, per vincere servirà avere la meglio su una concorrenza davvero molto agguerrita capeggiata dalla Russia Campionessa Olimpica e del Mondo. L’Italia non è salita sul podio due anni fa a Stoccarda ma ricorda ancora la leggendaria tripletta del 2009-2010-2011: Mie, Mosca e Montpellier si inchinarono al cospetto delle nostre ragazze! L’obiettivo odierno è firmare il poker, bisognerà superarsi. Già detto della Russia, attenzione anche alle solite Bulgaria, Bielorussia, Ucraina, alla novità Giappone, alle sempre insidiose Spagna e Israele.