Artistica
Ginnastica, Serie A 2017 – Brixia Brescia Campione d’Italia! Ritorno scoppiettante di Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini si riscatta, si forma l’Italia per i Mondiali
La Brixia Brescia è Campionessa d’Italia di ginnastica artistica per la 15^ volta nella sua storia! Il risultato era sostanzialmente acquisito, mancava soltanto la matematica certezza alle Leonessa per poter festeggiare il quarto scudetto consecutivo e la garanzia è arrivata grazie alla comoda vittoria ottenuta al PalaSele di Eboli (Salerno) in occasione della quarta tappa della Serie A 2017.
La squadra di Folco Donati ed Enrico Casella ha dominato letteralmente la stagione trionfando in tutte le quattro prove che si sono disputate nel corso dell’annata. Non c’è stata davvero mai storia nonostante le tante assenze (Sofia Busato, Martina Rizzelli, Erika Fasana hanno gareggiato soltanto a sprazzi) perché il vivaio è davvero eccezionale, la classe 2003 è letteralmente strepitosa e sarà anche il futuro dell’Italia.
La Brixia Brescia si è imposta con 138.050 rifilando oltre otto punti di distacco alla seconda classificata. La notizia del giorno era però il ritorno in gara di Vanessa Ferrari, dopo oltre un anno dal quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016 e dopo l’operazione al tendine d’Achille. A quasi 27 anni la stella polare del nostro movimento non ha deluso le aspettative e ha ribadito di essere ancora ai vertici: la forma non è ancora al top, qualche sbavatura c’è stata ma la classe è sempre la stessa. La Ferrari ha emozionato ancora una volta al corpo libero esibendosi sulle note dei Carmina Burana, portando tempo-Tsukahara in seconda diagonale: esercizio da 5.3 di difficoltà, totale di 13.500 (due decimi di bonus). Considerando una vistosa imprecisione sull’ultima diagonale e qualcosa da rivedere nella parte artistica ci si può ritenere soddisfatti per Montreal. Vedremo come starà fisicamente e sa davvero potrà partecipare alla rassegna iridata. Sulla trave ci sono state invece degli errori qua e là ma il 5.8 di D Score è di significato (13.500 il punteggio).
In squadra con lei, le giovani Giorgia Villa (che belle parallele con nuovo elemento, 14.850 il punteggio ma da annotare che ci sono sette decimi di bonus), le gemelle Asia e Alice D’Amato (i doppi avvitamenti al volteggio da 14.900 e 14.650 sono significativi, Alice ottimo 14.100 sugli staggi) e Francesca Noemi Linari che è stata inserita nella lista delle convocate provvisorie per i Mondiali ma che oggi ha fatto male (10.800 alla trave e 11.750 al quadrato). Questo scudetto è arrivato anche per merito di Martina Maggio che purtroppo non ha partecipato all’ultima tappa causa infortunio.
Questa gara era in preparazione della rassegna iridata e Lara Mori ha confermato di meritarsi ampiamente il posto. La toscana ha davvero ben figurato nel complesso, è sembrata in gran forma, molto convinta e motivata con degli esercizi gradevoli soprattutto al corpo libero (13.800) e alla trave (13.150), si è difesa sugli staggi (12.950) e al volteggio (13.500). La capitana ha guidato la Giglio Montevarchi verso la sesta posizione (126.300), risultato che coincide anche con il piazzamento in classifica generale visto che il Centro Sport Bollate è arrivato quarto oggi (128.600) e quinto nel totale con Giada Grisetti (14.000 alle parallele) che può ancora dire la sua in ottica Mondiale.
Dalla rassegna iridata rimane invece fuori Elisa Meneghini, nonostante la buonissima prova odierna (trave di spessore valutata in 14.150, pimpante tra corpo libero da 13.250 e sugli staggi da 12.900). Per ammissione di Enrico Casella: “Non si è fatta trovare pronta quando le è stato chiesto, non può bastare questa reazione“. La sua Gal Lissone, nonostante l’assenza di Carlotta Ferlito (non sono mancate le polemiche), è arrivata al terzo posto (129.750) e sale sul terzo gradino del podio anche nella classifica generale.
L’altra convocata provvisoria per i Mondiali è Desiree Carofiglio che ha ottenuto un buon 14.150 con l’avvitamento e mezzo al volteggio, 13.100 alla trave, 12.800 sugli staggi e 13.200 al corpo libero. Vedremo se basterà per confermare il posto sull’aereo per Montreal. Intanto la sua Forza e Virtù è ottima seconda sia a Eboli (130.900) che in campionato, anche per merito di Arianna Rocca che potrebbe essere alla sua ultima gara.
Quinto posto di tappa per l’Artistica 81 Trieste (126.700) con un’ottima Elisa Iorio in pedana (doppio avvitamento da 14.150 alla tavola e 14.350 alle parallele con 5.8 di D Score) e l’eterna Federica Macrì. Settima la WSA San Benedetto del Tronto (124.850), ottava la Ginnastica Civitavecchia (124.550), nona la Olos Gym 2000 Roma di Martina Basile (123.500), decima la Estate 83 Lograto (121.150), undicesima la Pro Lissone (120.700) di Enus Mariani, ultima la Gymnasium Treviso (67.650). Ricordiamo che non ci sono retrocessioni, il prossimo anno si gareggerà con la Serie A unificata a 24 squadre.
(foto Federginnastica)