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Ginnastica, Serie A 2017 – Le pagelle di Eboli: il ritorno della Ferrari emoziona, Meneghini si riscatta, Mori in spolvero, le giovani brillano

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Ieri si è disputata al PalaSele di Eboli (Salerno) la quarta tappa della Serie A 2017 di ginnastica artistica, ultima prova prima dei Mondiali di Montreal. Di seguito le pagelle delle atlete di punta che sono scese in pedana.

 

VANESSA FERRARI: 10. Per il cuore che ci ha messo nel suo ennesimo ritorno, per essersi rimessa in gioco a 27 primavere e dopo un anno fuori dalle pedane, con un’operazione in mezzo. Non smette mai di stupire, ha il cuore immenso delle sportive più grandi, la caparbietà di una vera Leonessa che punta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e che vorrebbe passare anche per i Mondiali. Intanto un bell’esercizio al corpo libero e una trave dall’ottima nota di partenza (5.8) ma sporcata qua e là. Non era facile, ma lei può tutto.

ELISA MENEGHINI: 7,5. Bravissima a riscattarsi dopo l’opaca prova degli Assoluti, quando ha capito di essere rimasta fuori dai Mondiali ha rialzato la testa anche se troppo tardi. Dimostra comunque che il suo talento non si è spento e che ha ancora tanto da dare: dovrà ripartire da qui per dare continuità alla sua ginnastica. Esibisce la trave dei giorni migliori (14.150) ma anche sugli altri attrezzi è particolarmente pimpante.

LARA MORI: 7. Conferma di essere in ottima forma proprio in vista dei Mondiali dove si presenterà come una garanzia dell’Italia. Attenzione soprattutto al corpo libero dove è già stata quarta agli ultimi Europei e anche ieri ha fatto capire di essere bene in palla, con degli sprazzi di miglioramento.

ELISA IORIO: 8. La Campionessa d’Italia vince l’all-around virtuale ribadendo il proprio elevato potenziale nonostante sia ancora una junior. Con personalità guida l’Artistica 81 Trieste e non si tira mai indietro, soprattutto alle amate parallele (14.350, 5.8 il D Score) e al volteggio (dty da 14.150): questo è solo l’inizio, bisogna continuare a lavorare su questa strada.

ASIA e ALICE D’AMATO: 7. Le due gemelle sono l’anima pulsante della Brixia, le artifici principali del 15esimo scudetto insieme a Martina Maggio e Giorgia Villa che erano presenti stabilmente nelle prime tappe. Non disputano l’all-around, la loro classe non si smentisce dopo il podio degli Assoluti e la classe 2003 è davvero al top. I doppi avvitamenti al volteggio sono una garanzia (14.900 per Asia addirittura), bellissime le parallele di Alice, poi a testa hanno commesso degli errori tra trave e corpo libero (Alice è caduta sui 10cm).

DESIREE CAROFIGLIO: 6. Ha confezionato una gara pulita e molto continua (14.15, 12.8, 13.1, 13.2) e sembra aver confermato il pass per i Mondiali. Per concretezza e sostanza non è mancata, guidando anche la sua Forza e Virtù al secondo posto.

GIADA GRISETTI: 6. Attenzione alle sue parallele, un esercizio gradevole e tecnicamente di livello (5.5, 14.000): forse ha qualche piccola speranza di Mondiale, ma è tutto da vedere. Per il resto una gara discreta e di contenimento.

FRANCESCA NOEMI LINARI: 5. Inserita nella lista delle convocate provvisorie per i Mondiali, purtroppo non ha convinto e in gara ha commesso diversi errori (10.800 alla trave e 11.750 al corpo libero sono punteggi troppo bassi). Vedremo se riuscirà a volare a Montreal.

ARIANNA ROCCA e FEDERICA MACRI’: 10. Questa potrebbe essere stata la loro ultima gara. Arianna lo ha annunciato ai microfoni, Federica non ancora ma c’è l’aria dell’addio dopo una carriera di grandi trionfi nel passato con la Nazionale. Un grande grazie per quanto fatto in pedana.

GIORGIA VILLA: 7. Quella prova alle parallele con un nuovo elemento e delle combinazioni complesse non passa inosservata. Sta tornando piano piano dopo aver vinto il tricolore: 5.7 di D Score e 14.850 di totale (ma con 7 decimi di bonus). La aspettiamo il prossimo anno.




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