Giovanni Malagò: ‘Sport italiano 2017? Molte luci, poche ombre. Milano 2026? Al CIO abbiamo credibilità”

Sebbene manchino ancora diversi appuntamenti cruciali, come i Mondiali di ciclismo e canottaggio, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha tracciato un primo bilancio dell’annata 2017 per lo sport italiano: “Molte luci, poche ombre. Nella scherma e nel tiro a volo siamo primi al mondo nel ranking“, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport, ricordando anche i trionfi del nuoto e di Frank Chamizo nella lotta. Il medagliere olimpico dei Mondiali, in effetti, sorride al Bel Paese, settimo con ben 10 ori.

Non è andata benissimo, invece, negli sport di squadra: “Il basket ha dato il massimo, dalla pallavolo aspettavamo qualcosa in più, ma ricordiamoci che appena un anno fa fummo argento a Rio. Non siamo contenti del tutto, sugli sport di squadra faremo una riflessione“.

Se la candidatura di Roma 2024 rappresenta ancora una ferita difficile da rimarginare, il numero uno dello sport italiano si proietta sulle Olimpiadi Invernali del 2026: “Una candidatura di Milano? Abbiamo grande credibilità presso il CIO. Ma bisogna aspettare le elezioni, perché non si può e non si deve fare nulla senza il sostegno del Governo“. Insomma, Malagò, questa volta, si muoverà concretamente solo con un pieno sostegno da parte delle Istituzioni politiche, a differenza di quanto accadde con il Comune di Roma.

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