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Ciclismo
Giro dell’Emilia 2017: Giovanni Visconti firma l’edizione numero 100, doppietta con Nibali!
Festa grande per la Bahrain-Merida nell’edizione numero 100 del Giro dell’Emilia: Giovanni Visconti e Vincenzo Nibali hanno infatti conquistato prima e seconda posizione sul durissimo arrivo del San Luca, a Bologna, in una corsa storica e spettacolare nel finale, con un vincitore che torna a sollevare le braccia al cielo ad oltre un anno dall’ultima vittoria.
La prima fase di corsa, 223 chilometri in totale, è stata caratterizzata dalla classica fuga della prima ora formata da Davide Ballerini (Androni Sidermec), Redi Halilaj (Amore e Vita Selle SMP), Francois Bidard (Ag2r La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis Solutions Credits), Fabien Doubey (Wanty – Groupe Gobert), Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia), Lorenzo Rota (Bardiani – Csf) e Nicola Bagioli (Nippo-Vini Fantini). Il gruppo ha controllato in maniera agevole e all’ingresso degli ultimi 4 giri del circuito di Bologna con il San Luca si è avvicinato repentinamente, riprendendo tutti i fuggitivi nel giro di pochi chilometri.
La Bahrain-Merida ha preso decisamente in mano le redini del gruppo a tre giri dalla conclusione, con Antonio Nibali a tenere alto il ritmo in salita. A 17 chilometri dall’arrivo, in un tratto in discesa, è scattato Giovanni Visconti, per provare ad anticipare: in breve ha guadagnato e mantenuto 30” di vantaggio, con cui ha attaccato la salita finale dopo aver gestito al meglio il penultimo passaggio sul durissimo strappo di San Luca.
Alle sue spalle ha provato a rientrare Gianni Moscon (Team Sky), con Vincenzo Nibali che ha coperto nel migliore dei modi l’azione del compagno di squadra. Su questi due atleti sono rientrati anche Nicholas Roche (Bmc) e Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), ma la loro azione non è bastata per rientrare sulla testa della corsa.
Visconti ha mantenuto un piccolo margine di vantaggio e ha potuto festeggiare una vittoria splendida, impreziosita anche dal secondo posto di Nibali, che nel finale ha preceduto Uran, Roche e Moscon, tutti leggermente sgranati.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo
