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Ciclismo
Giro dell’Emilia 2017: sul San Luca si festeggiano le 100 edizioni della corsa. Ci sono Nibali, Aru e Moscon
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Continua la stagione delle classiche italiane e lo fa in grande stile: domani si disputerà infatti l’edizione numero 100 del Giro dell’Emilia, corsa fondata nel 1909 che ancora oggi regala spettacolo con l’arrivo in cima alla salita di San Luca.
Dopo la partenza da Bologna, il gruppo affronterà dopo pochi chilometri lo strappo di Mongardino, 2 chilometri al 7% di pendenza media che potrebbero favorire la formazione della fuga. Il passo Zanchetto (19 chilometri di ascesa) caratterizzerà l fase centrale di gara, prima del nuovo approdo a Bologna dove saranno compiuti 4 giri di un circuito breve comprendente la salita di San Luca, 2 chilometri al 10% di media con punte che sfiorano il 20%, l’ultima in concomitanza con il traguardo al termine dei 223 chilometri previsti.
Facile intuire che la corsa si potrebbe decidere proprio su questa salita, adattissima agli scalatori. Non può passare inosservata, allora, la presenza di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Fabio Aru (Astana), tra gli scalatori più forti dell’intero panorama internazionale. Oltre a loro ci saranno anche Thibaut Pinot (Fdj), il secondo classificato del Tour de France Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) e Mikel Landa (Team Sky), riconosciuto tra gli scalatori più forti del mondo. Tra gli azzurri, fari puntati anche su Domenico Pozzovivo (AG2R) e Diego Ulissi (UAE Emirates), reduce da un ottimo Mondiale a Bergen. Attenzione però anche ad Esteban Chaves e Adam Yates (Orica-Scott), Sergio Henao (Team Sky), Miguel Angel Lopez (Astana) ed Egan Bernal (Androni-Sidermec). Sempre al Team Sky ci saranno Diego Rosa, che in questa fase della stagione riesce spesso a trovare il giusto colpo di pedale, e Gianni Moscon, uscito fortissimo dalla Vuelta come dimostrato anche in Norvegia nella prova iridata sia a cronometro che in linea.
Appuntamento a sabato, dunque, per una corsa non perdere.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pier Colombo
