Golf, European Tour 2017: Romain Wattel trova la prima vittoria al KLM Open. Matteo Manassero scivola indietro e conclude 17°

Dopo la bella rimonta di ieri, Romain Wattel ha completato l’opera vincendo il KLM Open (montepremi 1.800.000€). Sul percorso del The Dutch di Spijk, in Olanda, il francese si è dimostrato il più forte anche nell’ultima giornata, approfittando immediatamente degli errori del leader di ieri, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, che ha chiuso con un solo birdie le prime nove, perdendo posizioni e girando addirittura in 73 colpi (2 sopra il par) con due doppi bogey nel finale. Wattel, invece, è presto volato in testa, realizzando quattro birdie e due bogey fino alla buca 11. Qui ha inanellato una serie di par, che ha rischiato pericolosamente di interrompersi quando ha mancato il green all’ultima buca. Un errore che poteva costargli caro: il francese è però riuscito a salvare il par chiudendo con un totale di –15 e vincendo il torneo per un solo colpo.

Alle sue spalle, infatti, ha chiuso con -14 il canadese Austin Connelly, autore di un round davvero notevole, in 66 colpi, frutto di sei birdie ed un solo bogey, alla 11, alla fine costatogli il playoff. Un bel gruppone si trova invece in terza posizione a -13, composto dai sudafricani George Coetzee e Justin Walters, il tedesco Sebastian Heisele, il francese Joel Stalter e gli inglesi Lee Westwood ed Eddie Pepperell, quest’ultimo autore del miglior giro di giornata in 65 colpi, con sette birdie (quattro nelle seconde nove) ed un bogey. Affollata anche la nona posizione, con cinque giocatori: l’inglese Chris Wood, anche lui con un 65 oggi, il connazionale Matt Wallace, l’austriaco Bernd Wiesberger, lo svedese Joakim Lagergren ed il sopracitato Aphibarnrat, tutti a -12.

Ha chiuso al 17° posto Matteo Manassero. L’unico italiano rimasto in gara ha chiuso l’ultimo giro con un par, che gli ha fatto perdere diverse posizioni visti gli score bassi fatti realizzare dai suoi colleghi. Un round complicato per il veneto, che ha chiuso le prime nove con un bogey alla 1 e due birdie. Nella seconda parte, però, ha realizzato quattro bogey in sei buche (con un solo birdie), che lo hanno fatto crollare in classifica. Alla 18, però, Matteo ha tirato fuori un bell’eagle chiudendo il giro in par ed il torneo al 17° posto con -9.

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo