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Golf, European Tour 2017: Scott Hend e Darren Fichardt sono in fuga all’Omega European Masters. Italiani disastrosi, si salva solo Nino Bertasio

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C’è una coppia in fuga dopo il secondo giro dell’Omega European Masters (montepremi 2,700,000€), in corso di svolgimento sul percorso par 70 del Crans-sur-Sierre Golf Course di Crans Montana, in Svizzera. Si tratta dell’australiano Scott Hend e del sudafricano Darren Fichardt. Entrambi hanno chiuso la giornata in 63 colpi, portandosi nelle prime due posizioni rispettivamente con lo score di -13 e -12. Hend era già in testa dopo il primo giro e si è confermato in vetta al leaderboard con un round perfetto, con cinque birdie ed un eagle alla 7. Stessa discorso per Fichardt, che ha compiuto lo stesso percorso del rivale (cinque birdie ed un eagle alla 15) e che non ha ancora perso un colpo in tutto il torneo.

I due sono in fuga perché gli altri sono distanti almeno tre colpi. In terza posizione, a -9, c’è un terzetto composto dal thailandese Thongchai Jaidee (giro in 66 con un eagle alla 15), dal paraguaiano Fabrizio Zanotti (65 con cinque birdie e nessun colpo perso) e dall’australiano Todd Sinnott (66 con quattro birdie senza alcun colpo perso finora nel torneo). Per trovare il primo giocatore europeo bisogna arrivare alla sesta posizione, con l’inglese Matthew Fitzpatrick, a -8 dopo il 65 della seconda giornata, accompagnato dall’americano Julian Suri e dal neozelandese Ryan Fox. Grande protagonista è stato il tedesco Maximilian Kiefer, autore di cinque birdie in sei buche nelle prime nove e salito fino alla sesta posizione prima di crollare con il triplo bogey alla buca 18, chiudendo in 18^ posizione a -5.

Score bassi, dunque, e taglio piazzato in pari con il par. Tante le vittime eccellenti, a partire dall’inglese Tommy Fleetwood, che ha girato in 70 colpi (dopo il 72 di ieri) finendo 88° a +2, insieme al connazionale Chris Wood. Il gallese Jamie Donaldson, invece, ha fatto peggio, replicando il 72 di ieri e chiudendo a +4 (105°). Infine, il Masters Champion del 2016, l’inglese Danny Willett, ha chiuso in 137^ posizione con un totale di +8: oggi ha girato in 72 dopo il disastroso 76 di ieri.

La mannaia del taglio ha investito anche i colori azzurri. L’unico italiano rimasto in gara è Nino Bertasio, 41° con -2 dopo il 69 di oggi frutto di tre birdie e due bogey. Matteo Manassero ha girato in par, pagando a caro prezzo i quattro bogey delle seconde nove: per lui il torneo si conclude con l’88° posto a +2. Renato Paratore, invece, è stato disastroso: ha cominciato con due doppi bogey, poi recuperati, ma una serie di cinque bogey ed un doppio bogey nella parte finale lo ha relegato in 116^ posizione a +5 totale. Un colpo più indietro troviamo Luca Cianchetti, autore di un giro in 74, mentre in 131^ posizione a +7 c’è Edoardo Molinari, che anche oggi non è riuscito a scendere sotto il par (73 dopo il 74 di ieri).

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Twitter European Tour

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