Golf, PGA Tour. Justin Thomas inarrestabile, suo anche il Dell Technologies Championship! Jordan Spieth e Marc Leishman sul podio. Molinari nelle retrovie

Justin Thomas non si ferma più. Il 24enne fuoriclasse statunitense ha trionfato nel Dell Technologies Championship, torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, mettendo in mostra una freddezza degna di un veterano che, unita ad un talento cristallino, lo ha reso uno dei migliori interpreti internazionali della disciplina e gli ha consentito di mantenere i nervi saldi nell’ultimo round sul percorso par 71 del TPC Boston di Norton, nel Massachusetts. Thomas ha approcciato il quarto giro al comando della classifica, ma neanche un fenomenale eagle alla 4 gli ha consentito di preservare la vetta a metà gara, dato che l’australiano Marc Leishman si è reso autore di un incredibile -6 dopo le prime 9 buche, balzando tutto solo in cima alla graduatoria. Lo statunitense, tuttavia, non si è perso d’animo e, approfittando anche del tracollo dell’aussie, autore di 5 bogey nella seconda parte della tornata, si è issato in testa in coabitazione con il connazionale Jordan Spieth, dando il via ad un rush finale esaltante tra i vincitori degli ultimi due Major stagionali.

Due birdie alla 13 e alla 15, pertanto, si sono rivelati decisivi per il trionfo di Thomas, che ha tramortito le velleità di Spieth e ha alzato il cielo il quarto trofeo del 2017 nel circuito PGA. Il 24enne nativo di Louisville ha concluso il suo torneo in 267 colpi (-17), distanziando di 4 lunghezze Spieth (-13), mentre Leishman si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio con 12 colpi sotto il par. Per Thomas, trionfatore del PGA Championship davanto all’italiano Francesco Molinari, si tratta dell’ennesima prova di forza messa in mostra in una stagione che lo ha consacrato definitivamente tra i grandi della specialità, un sigillo posto su un futuro radioso che promette di vederlo trionfare ancora tante volte nei principali tornei del circuito.

Ai piedi del podio si è piazzata la coppia formata dallo spagnolo Jon Rahm e dall’inglese Paul Casey, appaiati a quota -12, mentre al sesto posto si registra la presenza di un quartetto statunitense formato da Kevin Na, Patrick Reed, Pat Perez e Phil Mickelson. Una tornata chiusa in 73 colpi (+2) ha spinto fuori dalla top ten Dustin Johnson, numero 1 del ranking, soltanto 18° con 7 colpi sotto il par, mentre il giapponese Hideki Matsuyama ha recuperato diverse posizioni, chiudendo al 23° posto a quota -5. Francesco Molinari, infine, ha chiuso nelle retrovie, soltanto 61° a quota +3 con un giro in linea col par, contraddistinto da 4 birdie e 4 bogey, emblema di un torneo vissuto da comprimario dopo il fantastico exploit del PGA Championship.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter PGA Tour