Hockey su pista, Mondiali 2017: l’Italia esordisce con la Francia in un match spartiacque per le sorti degli azzurri. Imperativo vincere

Un esordio che ha già il sapore di un match da “dentro o fuori”. L’Italia si appresta a scendere in campo domani alle 8.30 ora italiana contro la Francia nel primo incontro del gruppo A dei Campionati Mondiali 2017 di hockey su pista, una gara che potrebbe già essere uno spartiacque determinante per le sorti di una Nazionale a cui il sorteggio ha destinato un girone di ferro con due sfide quasi proibitive. I transalpini sono avversari scomodi, ma tutto sommato alla portata di un’Italia che è consapevole di disporre di mezzi tecnici e fisici importanti, ma anche di non potersi permettere passi falsi all’esordio per non doversi giocare la qualificazione contro il Portogallo Campione d’Europa e l’Argentina Campione del Mondo.

I fratelli Bruno, Carlo e Roberto Di Benedetto, di chiare origini italiane, rappresentano i punti di forza della Francia, capace già di mettere in difficoltà l’Italia, obbligandola al pareggio per 2-2 in occasione degli Europei 2016. Ma il gruppo agli ordini di Fabien Savreux dispone anche del talento di Mathieu Le Roux e Florent David, della solidità di Rémi Herman, Antoine Le Berre e Omar Nedder e della qualità tra i pali dei due portieri Baptiste Bonneau e Lilian Debrouver, una squadra che farà dell’equilibrio e dell’estro dei fratelli Di Benedetto i suoi punti di forza per provare a scalfire le certezze della Nazionale italiana.

Il ct Massimo Mariotti ha deciso di puntare sul blocco del Lodi Campione d’Italia, portando con sé ben cinque unità della squadra che ha interrotto il filotto di scudetti del Forte dei Marmi. Domenico Illuzzi sarà il collante di un gruppo che dispone di un attacco giovane e ricco di talento, in virtù delle straordinarie qualità messe in mostra nell’ultimo campionato da Alessandro Verona e Giulio Cocco, dell’esperienza di Andrea Malagoli e delle giocate di Francesco Compagno e Davide Gavioli, grandi protagonisti nella conquista del terzo posto con l’Italia Under20. Samuel Amato e Davide Banini saranno le due rocce del pacchetto arretrato, mentre l’esperto Leonardo Barozzi e il solido Riccardo Gnata difenderanno i pali della porta azzurra. Una vittoria spianerebbe all’Italia la strada verso i quarti di finale e consentirebbe agli azzurri di approcciare con maggiore serenità le sfide contro Portogallo e Argentina, la cui compattezza potrebbe anche essere intaccata da un’Italia che domani inizierà a capire se esistono davvero i presupposti per sognare in grande.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Cattin/CERH