Hockey su pista, Mondiali 2017: l’Italia si ferma in semifinale al cospetto della Spagna. 4-0 il risultato finale, azzurri domani per il bronzo

Finisce contro la Spagna il sogno iridato dell’Italia dell’Hockey su pista: a Nanchino il team iberico si impone con un rotondo e forse eccessivo 4-0. Domani la Spagna giocherà per l’oro, mentre l’Italia cercherà di arpionare il bronzo. Le avversarie usciranno dalla seconda semifinale, che vedrà opposte Portogallo ed Argentina.

La partita appare subito molto chiusa, nella prima frazione i minuti iniziali scorrono via senza alcuna emozione o azione degna di nota: a smuovere il tabellino è solo il conto dei falli. Ad 11’54” dall’intervallo arriva, come un fulmine a ciel sereno, il vantaggio della Spagna, grazie ad una gran giocata personale di Adroher, che batte Amato per l’1-0 iberico. Non vi sono altri sussulti nel primo tempo, se non qualche fallo accumulato da una parte e dall’altra ed i due Time Out chiamati dalle panchine, che comunque hanno portato ad un nulla di fatto.

Nella seconda frazione ci si attendeva la reazione dei nostri portacolori, che però sbattono contro il muro iberico e subiscono il raddoppio: a 22’35” dal termine è Casanovas ad andare a referto siglando il 2-0 spagnolo con un’altra azione personale. A metà ripresa, precisamente ai -12’39” Giulio Cocco si divora l’occasione di riaprire la contesa fallendo un tiro diretto. L’opportunità mancata taglia definitivamente le gambe all’Italia, che a 7’12” si trova sotto 0-3 dopo una gran conclusione di Martin. Agli azzurri saltano i nervi e a 6’55” Alessandro Verona si becca un cartellino azzurro lasciando in inferiorità numerica i compagni di squadra per 2′. La Spagna sciupa l’occasione per il 4-0 sbagliando un tiro diretto ancora con Martin, poi, ristabilita la parità numerica, tocca agli azzurri mancare una nuova opportunità: a 4’38” Andrea Malagoli sciupa un penalty, e, 20″ più tardi, gli iberici ci puniscono, sempre su rigore, ancora con Casanovas che sigla il 4-0. La partita finisce con la Spagna in trionfo e l’Italia che dovrà cancellare immediatamente la brutta prestazione odierna per tentare l’assalto alla medaglia di bronzo nella finale per il terzo posto di domani.

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Foto: FIRS

roberto.santangelo@oasport.it