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Karate, Series A Istanbul 2017: splendida Silvia Semeraro, è suo l’argento nei -68 kg! Michele Martina si ferma ai quarti di finale

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Una luce azzurra splende a Istanbul, dove è andata in scena la tappa delle Series A 2017. Silvia Semeraro ha conquistato la medaglia d’argento nella categoria -68 kg al termine di un percorso fantistico durante il quale ha superato in successione l’ungherese Monika Sturman con un perentorio 4-0, la giapponese Maya Suzuki agli ottavi per 1-0 e la tedesca Johanna Kneer ai quarti con un netto 3-0. In semifinale la Semeraro ha incontrato la temibile croata Ivona Tubic, sconfitta di misura per 1-0, risultato che ha consentito all’azzurra di approdare in finale, dove ad attenderla c’era la fortissima svizzera Elena Quirici.

L’ultimo atto è stato all’insegna dell’equilibrio, ma la Quirici ha trovato il guizzo giusto per prevalere col minimo scarto (1-0) e portare a casa la medaglia d’oro. A Silvia Semeraro resta l’orgoglio per una medaglia d’argento di grande prestigio, che conferma ulteriormente la sua competitività ad alti livelli nella categoria, dopo il quinto posto ai Mondiali di Linz e l’oro nella tappa di Rabat della Premier League 2017. L’argento della Semeraro fa il paio con il bronzo conquistato ieri da Alessandra Mangiacapra nei -55 kg, facendo salire a due medaglie, entrambe al femminile, il bottino dell’Italia ad Istanbul.

Si ferma ai quarti di finale, invece, l’avventura di Michele Martina nei -84 kg. L’azzurro ha sconfitto 1-0 al primo turno il bielorusso Mikalai Stalmakhovich, poi ha sopraffatto con un netto 7-0 il macedone Viktor Krstevski e con un perentorio 9-1 il francese Mehdy Cecina, per poi prevalere per hantei (3-3) agli ottavi contro l’ucraino Andriy Toroshanko. L’iraniano Mahdi Mahani Ghararizadeh, tuttavia, si è rivelato un avversario troppo ostico per Martina, sconfitto 0-2 ai quarti e approdato poi ai ripescaggi grazie all’accesso in finale del suo carnefice. Evidentemente scarico per la sconfitta precedente, l’azzurro si è arreso 0-8 contro il turco Emre Cevahir, che ha poi agguantato in seguito la medaglia di bronzo. Non è andato troppo lontano, invece Michele Ciani, sconfitto al primo turno (1-3) dal serbo Dejan Cvrkota.

Nei +68 kg, intanto, la migliore delle italiane è stata Alessia Neri Coppola, eliminata agli ottavi di finale dall’ungherese Nikola Bartha (1-3), mentre nelle due prove a squadre del kata si registrano i trionfi a sorpresa del Marocco tra gli uomini e del Perù tra le donne, testimonianza dell’enorme eco internazionale acquisita dal karate, in particolare dopo l’introduzione nel programma olimpico a partire da Tokyo 2020.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Fijlkam

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