Moto3, GP Aragon 2017: Joan Mir punta alla gara di casa per consolidare la leadership nel Mondiale. Romano Fenati vuole riconfermarsi dopo Misano

Non solo MotoGP, anche il campionato di Moto3 entra nel vivo con il round di Aragon. Sul circuito spagnolo, il favoritissimo sarà per forza di cose Joan Mir, non solo perché correrà in casa. L’iberico è il grande dominatore della stagione attuale, avendo finora vinto sette delle tredici prove disputate. La vittoria non gli è mai sfuggita per più di due gare consecutive, proprio come adesso, considerando che l’ultimo trionfo è avvenuto in Austria. Il maiorchino, però, sta finora gestendo alla grande l’ampio margine che ha in classifica, di ben 61 punti: anche a Misano, infatti, in condizioni più che difficili, Mir ha controllato bene la situazione, centrando un preziosissimo secondo posto.

Il pilota del team Leopard Racing, dunque, cercherà di sfruttare la gara del MotorLand di Aragon, dove vinse due volte nel CEV, per cercare di allungare ulteriormente sui suoi agguerritissimi rivali. A partire da Romano Fenati, dominatore a Misano. L’italiano del team Marinelli Rivacold Racing ha ritrovato nel Gran Premio di casa il sorriso e la vittoria, che gli mancava da inizio stagione, dopo una serie di secondi posti che sembrava interminabile. Un’affermazione netta, quella sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, che ha riacceso la speranza per il Mondiale. Fenati è infatti salito al secondo posto: il distacco è notevole ma tutto può ancora succedere e Romano si farà trovare pronto a sfruttare un’eventuale passo falso di Mir.

Al pari di Aron Canet, che invece a Misano ha buttato via un probabile podio per via di una caduta a pochi giri dal termine. Un risultato negativo che gli è costato un bel passo indietro nella classifica iridata, dove ora è terzo. Come ogni volta in Moto3, poi, la gara sarà apertissima, con gli italiani pronti a dare battaglia. A capitanare la pattuglia azzurra, oltre a Fenati, ci sono Fabio Di Giannantonio, sul podio a Misano ed ancora in cerca del primo sigillo che per un motivo o l’altro continua a sfuggirgli, ed Enea Bastianini, terzo l’anno scorso ed in pole due settimane fa poi retrocesso per via della penalità. Anche ad Aragon ne vedremo delle belle.

alessandro.tarallo@oasport.it

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