MotoGP
Moto3, GP Misano 2017: gli italiani chiamati ad una prova d’orgoglio sul suolo patrio. Joan Mir e la pattuglia spagnola gli avversari più insidiosi
Il Gran Premio di Misano classe Moto3, valido per la tredicesima prova del Mondiale 2017, è più che mai l’appuntamento giusto per chiedere, alla pattuglia italiana, una reazione di orgoglio, in una stagione che sta lentamente scivolando via senza che, un’altra volta ancora, un portacolori del nostro motociclismo sia stato in grado di lottare per l’iride nella classe di ingresso del Motomondiale. L’ultimo week-end, vissuto sul tracciato britannico di Silverstone, ha visto Romano Fenati (Honda Marinelli Rivacold) chiudere solo 7° al traguardo, perdendo una posizione nella generale a favore dello spagnolo Aron Canet (Honda Estrella Galicia), ma soprattutto restare distanziato di ben 66 punti dal leader di categoria, l’altro iberico Joan Mir (Honda Leopard). Un margine, quello del nativo di Palma di Maiorca, che, con soli sei round mancanti, sembra ormai essere del tutto incolmabile, vista la regolarità del centauro isolano classe ’97.
Non sarà solo Fenati l’uomo su cui puntare per provare a vincere in casa, ma anche altri piloti italiani hanno dimostrato, seppur a corrente alternata, di riuscire ad essere veloci e competitivi per stare nelle prime posizioni. Ad incominciare da Enea Bastianini (Honda Estrela Galicia), che a Misano ha già vinto nella sua carriera (stagione 2015, primo dei due successi fin qui raccolti dal riminese, che fa di lui l’unico nell’attuale griglia Moto3 ad aver trionfato presso tale circuito), passando poi per gli alfieri del team Sky VR46, Nicolò Bulega ed Andrea Migno, finendo con il romano della struttura di Gresini, Fabio Di Giannantonio (Honda).
Come di consueto, saranno gli spagnoli i principali avversari che proveranno, un’altra volta ancora, a mettere i bastoni tra le ruote ai centauri azzurri. Ai già citati Mir e Canet meritano, senza dubbio alcuno, di essere aggiunti Jorge Martin (Honda Gresini) e Marcos Ramirez (Ktm Platinum Bay Real Estate). Piccola nota riguardante il team di quest’ultimo: un’altra volta ancora marcherà visita il suo compagno di squadra, il sudafricano Darryn Binder, fuori causa da inizio Agosto, a seguito di un infortunio alla mano destra patito nel corso di un allenamento con il Supermotard. A sostituirlo, come accaduto nei precedenti due round, sarà l’iberico Jaume Masia, che ha impressionato al debutto assoluto in Austria, chiudendo 9° e facendo siglare il giro più veloce in gara.
Infine, da segnalare le due wild-card già annunciate per il Gran Premio in arrivo: si tratta del cesenate Kevin Zannoni, 16enne leader del CIV Moto3, e del sammarinese Alex Fabbri, anch’egli impegnato nella medesima categoria del campionato italiano. Per il primo, che correrà con una Ktm, si tratta del debutto assoluto nel Motomondiale, mentre il secondo aveva già gareggiato a Misano nell’edizione 2016, ritirandosi.
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davide.brufani@oasport.it
Foto: Lorenzo Di Cola