MotoGP, GP Aragon 2017: prove libere 2. Daniel Pedrosa precede Lorenzo. 8° Dovizioso, 20° Valentino Rossi

Anche la seconda sessione di prove libere della MotoGP nel GP di Aragon 2017 conferma la superiorità della Honda. La pioggia ha fatto capolino anche al pomeriggio, pur se in quantità inferiore rispetto al mattino, consentendo ai piloti di migliorare i propri tempi.

Davanti a tutti si è installato lo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda) con il crono di 1’59″858, 214 millesimi meglio rispetto al connazionale Jorge Lorenzo (Ducati). Gli iberici sono stati i più abili ad interpretare un asfalto che andava gradualmente asciugandosi. Terza piazza per la prima delle Yamaha, con il francese Johann Zarco (Tech3) che ha trovato il guizzo proprio nell’ultimo tentativo disponibile, chiudendo a poco meno di mezzo secondo dalla vetta.

Quarto un sornione Marc Marquez (Honda). Il leader del Mondiale è apparso per larghi tratti una spanna sopra tutti quando la pista era completamente bagnata, mentre ha preferito non prendersi eccessivi rischi nel finale. Resta il grande favorito in vista di domenica su un tracciato che ama.

Quinta piazza a sorpresa per il ceco Karel Abraham in sella alla Ducati Aspar. Giornata difficile, invece, per Andrea Dovizioso (Ducati): il forlivese ha faticato a trovare l’assetto ideale, chiudendo ottavo a 1″104 da Pedrosa. L’italiano si era ben comportato con l’asfalto completamente bagnato, mentre ha sofferto quando la pista andava asciugandosi.

Venerdì da dimenticare anche per le Yamaha. Maverick Vinales non ha mai trovato la quadratura del cerchio in entrambi i turni, chiudendo mestamente 17°. Ancora peggio ha fatto il rientrante Valentino Rossi, 20°. Il Dottore per larghi tratti ha entusiasmato sotto la pioggia, occupando anche la seconda posizione provvisoria alle spalle di Marquez. Nelle battute conclusive, tuttavia, non è riuscito a cambiare ritmo, palesando probabilmente un calo di energie dopo l’operazione a tibia e perone.

Da domani, in ogni caso, potrebbe cambiare tutto: previsto infatti bel tempo sia per le qualifiche sia per la gara.

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Foto: Lorenzo Di Cola