MotoGP
MotoGP, GP Misano 2017 – Andrea Dovizioso: “Felice di arrivare al GP di casa come leader del campionato. Punto a salire sul podio”
Grazie alla vittoria ottenuta a Silverstone, in Gran Bretagna, in occasione dell’ultimo round disputato dal Mondiale MotoGP 2017, Andrea Dovizioso arriva all’appuntamento di Misano in testa alla classifica generale. Una situazione che, inevitabilmente, non lo lascia indifferente: “Arrivare al GP di casa da leader del Mondiale è un qualcosa che non ci aspettavamo, è surreale e mi rende felicissimo. Mi dispiace che non sarà presente Valentino Rossi, non è bello quando accadono cose simili ad un pilota, anche se senza di lui perdiamo uno degli avversari più forti, pur restandone altri che saranno veloci. Le residue possibilità di Valentino per il campionato? Dipenderà da quanti punti riusciremo a fare io, Marc Marquez e Maverick Vinales, ma chiaramente, se dovesse saltare anche la corsa di Aragon, diventerebbe pressoché impossibile, per lui, lottare ancora per il titolo“.
Il 31enne forlivese di Ducati, lasciato il giusto spazio alle emozioni, si concentra su quelli che sono gli obiettivi, a livello di risultato e mentalità, che lui ed il team dovranno mantenere nel fine settimana in Riviera: “Puntiamo a salire sul podio. Non è una pista che storicamente si adatta a noi, però quest’anno siamo stati in grado di andare forte su tracciati dove, in precedenza, non avevamo brillato. Anche a Silverstone non eravamo i più veloci, ma lavorando al meglio nel week-end siamo arrivati forti e competitivi alla domenica, tanto da riuscire a vincere. Sarà fondamentale, in particolare, riuscire a gestire le condizioni meteo, che stando alle previsioni saranno instabili e lasciano dunque spazio a possibili sorprese.“.
L’eco dell’infortunio patito da Rossi risuona molto forte nel paddock, ed in particolare sotto accusa è finita la tematica degli allenamenti affrontati dai piloti, ritenuti a volte troppo pericolosi. Questo è il pensiero del “Dovi” a riguardo: “Dobbiamo allenarci con moto diverse, se vogliamo tenerci in forma. Io credo molto in tale metodologia, serve anche per testare e tenere elevata la propria condizione fisica. Non devono essere presi rischi eccessivi, ma non puoi nemmeno pensare di allenarti troppo lontano dal limite, dal 100%. Quanto accaduto a Valentino è un qualcosa che può capitare”.
Mancando appena un terzo di stagione al termine del Mondiale, è inevitabile pensare all’obiettivo campionato, ed alle possibili strategie di approccio a Gran Premi che, inevitabilmente, saranno sempre più caldi e decisivi. Come da consuetudine, il pensiero del nativo di Forlimpopoli è quanto mai realistico e lucido: “Mancano ancora sei gare e ci sono diversi punti in palio. Penso che nessuno stia ancora facendo calcoli e strategie particolari. La cosa più importante, per come la vedo, è non tornare a casa senza punti, ma riuscire a raccogliere sempre qualcosa“.
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davide.brufani@oasport.it
Foto: Valerio Origo