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MotoGP, GP Misano 2017: come si adatterà la Ducati sul circuito romagnolo? Jorge Lorenzo ama questa pista…

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Il Mondiale MotoGP fa tappa a Misano per una gara che metterà in palio punti pesantissimi in ottica titolo iridato. Mancherà Valentino Rossi e per questo motivo la rincorsa alla vetta della classifica si restringerà a tre soli piloti: Andrea Dovizioso che guarda tutti dall’alto in basso con 183 punti, 9 in più del campione del mondo in carica, Marc Marquez, e 13 più di Maverick Vinales.

D’ora in avanti, dunque, ogni punto farà la differenza e anche l’apporto dei compagni di scuderia potrebbe incidere non poco sull’assegnazione della corona edizione 2017. Proprio per questo motivo in casa Ducati sarà fondamentale il lavoro di Jorge Lorenzo. L’ex Yamaha, infatti, dopo una prima parte di stagione che dire negativa è dire veramente poco, sta compiendo piccoli passi in avanti e, gara dopo gara, si sta facendo rivedere in posizioni che maggiormente gli competono.

Cosa deve aspettarsi, dunque, la casa di Borgo Panigale in vista del GP di Misano? Da un lato, vedendo i freddi numeri e le statistiche, non dovrebbe farsi troppe illusioni. Da quando il tracciato romagnolo è tornato in calendario (2007) sono arrivati ben pochi sorrisi. Una sola vittoria, proprio all’esordio, con Casey Stoner, quindi solamente piazzamenti, nelle altre 9 edizioni disputate.

L’aspetto che stona maggiormente, poi, è il fatto che per la conformazione del circuito le Desmosedici dovrebbero avere terreno fertile per esprimere le loro caratteristiche tra lunghi rettilinei e curve solo in rari casi lente. In questi anni, invece, le vittorie sono state tutte di Honda (tre) e Yamaha (sei). Questi sono discorsi che si potevano fare fino alla stagione scorsa. Perchè la Ducati edizione 2017 è una moto di una pasta differente. Nel corso del campionato ha, inoltre, dimostrato di essere migliorata, adattandosi ormai a tutti i tipi di piste.

Per la vittoria a Misano non ci saranno solamente gli spagnoli di Honda e Yamaha, ma anche le Ducati. E lo diciamo al plurale, comprendendo anche Jorge Lorenzo. Non tanto per una mera questione numerica, quanto perchè su questo tracciato il maiorchino ha sempre ottenuto ottimi risultati. Vittoria nel 2007 ai tempi della 250, quindi un filotto impressionante di 3 successi, 4 secondi posti ed un terzo in nove anni (non dimenticandoci la rovinosa caduta del 2015 che sembrava aver consegnato il titolo a Valentino Rossi).

Se Andrea Dovizioso conta in una generosa mano del compagno di box (e sarebbe ora visto l’andamento della stagione) forse si trova nella pista ideale. Al “Marco Simoncelli” a quanto pare Lorenzo sa dare il meglio di sè e in cuor suo culla il sogno di fare qualcosa di importante per raddrizzare, almeno in parte, un campionato che lo doveva vedere molto più protagonista di quanto è successo. Siamo ai nastri di partenza del weekend di Misano. Primo di sei appuntamenti da non fallire. La Ducati corre in casa e vuole rispondere presente contro Honda e Yamaha. Dovizioso e Lorenzo puntano in alto e la Desmosedici potrebbe stupire.

 

 

 

 




 

alessandro.passanti@oasport.it

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