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MotoGP, GP Misano 2017 – Marc Marquez: “Volevo accontentarmi ma poi ci ho provato. Cinque punti possono fare la differenza”

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Sulla pista bagnata di Misano è stato Marc Marquez ad uscire vincitore del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo appuntamento del Mondiale 2017 di MotoGP. Una gara perfetta tatticamente, controllando e piazzando il sorpasso decisivo all’ultimo giro, beffando Danilo Petrucci. In condizioni di pioggia non puoi mai sapere quello che succede”, ha dichiarato il pilota della Honda prima di salire sul podio. “Ho cercato di controllare il passo, potevo andare più veloce ma mi sono detto di essere paziente. Poi quando ho visto che stavamo creando vantaggio su Dovizioso per un attimo ho pensato di accontentarmi. Poi no, mi sono detto ‘ci devo provare’. È un Mondiale combattuto e cinque punti possono fare la differenza. Dopo Silverstone la vittoria ci voleva, per me e per tutto il team. Dobbiamo continuare a spingere. Abbiamo un buon livello e devo continuare a guidare come sto facendo perché questa è la strada giusta“.

Marquez è poi tornato sulla gara ai microfoni di Sky Sport. “Dopo la caduta di stamattina ho voluto rischiare il giusto. Dietro la moto scivolava parecchio ma alla fine ho deciso comunque di attaccare. Ho preferito spingere per un solo giro, l’ultimo, piuttosto che farlo per dieci giri. Così hai meno probabilità di cadere. Ho staccato alla morte all’ultimo giro. Sapevo che Petrucci ci avrebbe provato. Se lui avesse staccato più di me allora avrei fatto secondo e comunque sarebbe andata bene. Sono contento perché il weekend è stato difficile ed è sempre importante fare bene sull’acqua. 25 punti dopo Silverstone vanno benissimo “. Lo spagnolo era anche pronto al flag-to-flag, dopo aver lanciato un segnale ai box nei primi giri. “All’inizio ho fatto fatica perché c’era tanta acqua. Poi Lorenzo era partito forte. Il segno al box faceva parte della strategia. Loro già sapevano che avrebbero dovuto fare un lavoro (ride, ndr). Hanno preparato la moto da asciutto perché pensavo che alla fine si potesse fare il flag-to-flag e volevo essere pronto“.

Un weekend sempre al limite, con qualche caduta di troppo dopo Silverstone. “Dopo una caduta è sempre difficile. Anche qui ne sono arrivate altre e la gente ha cominciato a parlare. Ho detto al team che anche se ho fatto il record di cadute possiamo comunque vincere il Mondiale. Dobbiamo sempre spingere perché sono forte ma non è facile. Cercherò di cadere meno“. La lotta per il titolo è infatti apertissima. La Ducati va forte. Andrà forte ad Aragon, è competitiva sul bagnato. Anche la Yamaha è migliorata, Viñales sull’acqua è andato bene, ha fatto quarto. Oggi il mio obiettivo era quello di finire davanti a Dovi ed è andata bene. Ad Aragon proviamo a fare un altro step“.

 




 

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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