MotoGP, Qualifiche GP Aragon 2017: Valentino Rossi iperuranico, è in prima fila! Pole di Vinales, 7° Dovizioso!

Le qualifiche n.14 del Mondiale 2017 di MotoGP, sul tracciato di Aragon (Spagna), hanno premiato la Yamaha di Maverick Vinales che in 1’47″635 ha ottenuto una pole assai significativa per il campionato davanti ad un super performante Jorge Lorenzo (+0″100 dal leader) sulla Ducati e a un incredibile Valentino Rossi che, sulla Yamaha a 180 millesimi dal compagno di squadra, centra una prima fila pazzesca. Davvero spetta a lui la palma dell’uomo di giornata per le condizioni fisiche in cui sta correndo (gamba rotta operata da 3 settimane…). Marc Marquez, invece, deve accontentarsi del quinto tempo, caduto quando era in vetta negli ultimi minuti mentre Andrea Dovizioso sull’altra Rossa si piazza in settima posizione, non al 100% con la Desmosedici su questa pista.

Q1 – Nella prima fase, riservata ai piloti rimasti fuori dalla graduatoria dei tempi combinanti delle libere, Lorenzo, sulla Ducati, impone subito il proprio ritmo con il crono di 1’48″179 a precedere l’altra Rossa del Pull&Bear Aspar Team di un sorprendente Karel Abraham (+0″288), la Honda di Jack Miller (+0″395) e la Ktm di Pol Espargarò (+0″540). In difficoltà nel primo tentativo Danilo Petrucci che con la Desmosedici del Team Pramac non va oltre il sesto crono a 729 millesimi da Lorenzo. Nel 2° run sono Miller e Johann Zarco a mostrare segnali di vitalità con il francese della Yamaha Tech3 che si prende la seconda piazza in 1’48″298 facendo meglio della Honda dell’australiano (1’48″302). Bandiera a scacchi, il 99 ed il transalpino conquistano l’accesso alla Q2.

GRADUATORIA Q1 GP ARAGON 2017 MOTOGP

Q2 –  E’ Marquez a dare inizio alle danze in 1’48″438 con Andrea Iannone che stampa con la Suzuki il tempo di 1’48″572 ma siamo solo all’inizio. Lorenzo va a prendersi la prima piazza in 1’48″288 confermando il suo feeling con la gomma morbida. Marc, però, si è appena riscaldato ed eccolo il tempo spaziale: 1’47″953 mettendosi dietro di 179 millesimi un buon Vinales e di 325 di Lorenzo. Le Honda di Pedrosa e Crutchlow chiudono la top5. Rossi fa il massimo che può ed ottiene il 10° risconto in 1’48″801 mentre Dovizioso appare in difficoltà essendo solo 11° a 1″039 dalla Honda di Marquez. Ultimi 4′ di fuoco e subito un colpo di scena: caduta del 93 alla curva 12 per una perdita d’anteriore. Ma il vero miracolo lo fa il “Dottore” con un’ultima tornata che non ha quasi senso e grazie al tempo di 1’47″815 conquista la p1. Una prestazione difficile anche da descrivere conoscendo le condizioni del 46. Poco conta se poi la pole vada a Vinales in 1’47″635 e si inserisca un Lorenzo super convincente in 1’47″735. Questa prima fila vale qualcosa di straordinario. Tornando alla cronaca Crutchlow è quarto davanti ad un Marquez amareggiato per l’errore mentre Dovizioso reagisce parzialmente portandosi in settima piazza. a 502 millesimi dalla vetta.

LE DICHIARAZIONI DI VALENTINO ROSSI

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo