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Nuoto
Nuoto, Coppa del Mondo Hong Kong 2017: Sarah Sjoestroem e Katinka Hosszu scaldano i motori, Gabriele Detti in finale nei 400 stile libero
Una mattina d’assaggio. Così la possiamo definire quella di Hong Kong, dedicata alla batterie della prima giornata della tappa di Coppa del Mondo 2017 di nuoto in vasca corta. In attesa delle finali che avranno inizio alle ore 18.02 (le 12.02 italiane) andiamo a raccontarvi cosa è accaduto nella piscina asiatica e quali possono essere gli spunti per gli atti conclusivi.
Partiamo dalla gara regina maschile, i 100 stile libero dove il russo Vladimir Morozov, grande favorito della vigilia, ha fatto segnare il miglior tempo delle heat in 46″86 precedendo nettamente il paraguaiano Benjamin Hockin (48″09) e l’olandese Kyle Stolk (48″50). In finale si replicherà la sfida tra questi atleti con il russo pronto a toccare la piastra ancora una volta per primo. Morozov sarà protagonista anche della specialità dei 100 misti, nella quale detiene il primato del mondo di 50″30. In questo caso è stato il padrone di casa Kenneth To a precederlo in 53″28 mentre il 25enne di Novosibirsk si è classificato in seconda posizione (53″96) davanti all’altro russo Daniil Pasynkov. Ritroveremo questi atleti nella gara serale e allora ne vedremo delle belle.
Un antipasto di quel che sarà anche per Sarah Sjoestoem e Katinka Hosszu. La svedese, attesa nei 50 e 200 stile libero e 100 farfalla essendo già in finale (wild card) nella prima e terza distanza menzionata, ha già fatto capire di voler iniziare quest’avventura orientale da dove l’aveva interrotta: miglior prestazione in batteria nei 200 sl in 1’55″31, unica ad abbattere il muro dell’1’55” facendo meglio dell’olandese Femke Heemskerk (1’56″78) ed della cinese Duo Chen (1’57″86). Ci attende, dunque, un atto conclusivo decisamente interessante al pari di quello dei 50 sl e 100 delfino dove è stata proprio la Heemskerk a svettare al mattino in 24″89, unica sotto il limite dei 25″, mentre nelle quattro vasche (25 metri) della farfalla l’australiana Christina Licciardi ha ottenuto il miglior crono in 58″72 e potrebbe essere proprio lei la sfidante della Sjoestroem nella finale. Per quanto concerne invece la Lady di ferro, i 200 misti e 200 dorso hanno visto la campionessa magiara già dominare in lungo ed in largo. Nell’alternarsi dei 4 stili l’ungherese ha stampato un 2’05″64 tanto per gradire facendo una differenza spaventosa rispetto a tutte le altre come testimoniano i riscontri della Heemskerk (seconda in 2’11″83) e della giamaicana Alia Atkinson (terza in 2’12″62). Nel dorso il 2’04″25 è stato una sorta di allenamento prima della vera sfida con Emily Seebohm (campionessa del mondo di Budapest 2017). Un confronto che, tra l’altro, si replicherà anche nei 50 dorso.
Altra specialità interessante sono i 200 farfalla maschili con l’oro iridato in carica Chad Le Clos desideroso di centrare il bersaglio grosso. Il rivale più qualificato dovrebbe essere l’americano Tom Shields, il migliore delle heat in 1’52″11 mettendosi alle spalle il nipponico Yuya Yajima e l’australiano Brodle Cook (1’56″68). Per quanto concerne i colori azzurri, saranno i 400 stile libero il focus di giornata con il nostro Gabriele Detti. Il toscano già qualificato per la finale (wild card) dovrà vedersela con ogni probabilità con il polacco Wojciech Wojdak, argento iridato negli 800 sl a Budapest proprio alle spalle dell’azzurro, che ha ottenuto il secondo crono delle batterie (3’51″06) dietro al cinese, classe ’98, Ziao Qiu (3’48″19) da osservare con particolare attenzione senza dimenticarci dell’altro polacco Filip Zaborowski (3’53″03).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Fina
