Calcio
Pagelle Shakhtar Donetsk-Napoli: 2-1 in Champions League. Hamsik e Insigne annullati, Reina in crisi con la difesa
Il Napoli è stato sconfitto dallo Shakhtar Donetsk per 2-1 in Champions League. Gli azzurri hanno perso la prima partita nella massima competizione continentale e ora devono rincorrere la qualificazione. Di seguito le pagelle degli uomini di Sarri.
REINA: 5. Uscita totalmente sbagliata sul cross che porta lo Shakhtar al secondo gol. Poche colpe sulla prima rete ma nel complesso dà anche poca sicurezza alla squadra.
HYSAJ: 5,5. Spinge troppo poco sulla fascia, non riesce a essere propositivo con continuità, solo a tratti si accende ma non illumina.
ALBIOL: 5. Si fa cogliere impreparato sul gol dello Shakhtar, non riesce a coprire bene il buco al centro. Sciupa poi un’occasione per il pareggio e nella ripresa non decolla commettendo diverse sbavature.
KOULIBALY: 5. Colpevole errore sulla rete dello Shakhtar, in coppia con Albiol non dà sicurezza alla difesa, soffre troppo le incursioni fulminanti degli avversari, ammonito anche nel finale.
GHOULAM: 5. Perde troppi palloni in uscita mettendo in difficoltà tutta la squadra, si fa vedere anche poco in fase di avanzamento.
ZIELINSKI: 5,5. Soffre troppo la verve di Marlos, concede troppi spazi e lascia ripartire troppo facilmente il gioco. Viene sostituito da Allan nel corso del secondo tempo.
(ALLAN): 6. Entra bene nel match, prova a dire la sua sfruttando una maggiore freschezza ma purtroppo non può bastare.
DIAWARA: 5,5. Ci si poteva aspettare qualcosa di più in fase di costruzione, qualche tentativo propositivo ma stenta a emergere.
HAMSIK: 5. Il capitano non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle, il Napoli stenta a decollare e lui fatica a tirarlo fuori dal momento critico. Viene sostituito dopo un’ora da Mertens.
(MERTENS): 7. Il suo ingresso cambia il volto alla partita del Napoli, è lui a procurarsi il calcio di rigore che riapre l’incontro, dà brio a tutta la squadra.
CALLEJON: 5,5. Lontano dai suoi standard, poco spazio per la manovra, riesce a essere pericoloso solo all’86’ con una bella botta che però viene parata.
MILIK: 6. Trasforma il calcio di rigore guadagnato da Mertens ma per il resto è davvero troppo isolato là davanti, si fa vedere poco dai compagni e viene servito troppo poco. Si divora il gol del pareggio nel finale.
INSIGNE: 5,5. Non riesce a rendersi pericoloso, stenta a esprimere la sua proverbiale spinta, fatica a saltare l’uomo e sciupa una buona punizione.
SARRI: 5. Il Napoli non è praticamente riuscito a giocare per un’ora poi si è risvegliato con l’ingresso di Mertens ma ha disputato una partita sottotono e non all’altezza delle aspettative.
Pyatov 6; Srna 6, Ordets 6, Rakitsky 6, Ismaily 6; Stepanenko 5,5, Fred 6,5; Bernard 6,5, Marlos 6 (Kovalenko s.v.), Taison 7; Ferreyra 7 (Dentinho s.v.)
(foto Gianfranco Carozza)
Luca46
15 Settembre 2017 at 20:36
Queste tue affermazioni considerando appena tre partite sono facilmente smentibili. Innanzitutto quest’anno ci sono 3 squadre qualificate in Champions come non succedeva da un po’ di tempo. Poi c’è un Atalante che riesce a superare una squadra come l’Everton. Che in Italia il livello sia sceso rispetto agli anni dei grandi fasti è pacifico ma negli ultimi anni al contrario sembrano esserci segnali di risveglio. C’è una crescita graduale seppur lenta. Non lo difinirei un campionato di basso livello anche perchè resta il più difficile da vincere al pari di quello inglese.
lorenzo333
14 Settembre 2017 at 05:00
le squadre italiane in Champions sono partite alla grande , due trasferte e due sconfitte , l’unica che ha giocato in casa non e’ andata oltre a un sofferto pareggio. Tutto cio’ conferma il basso livello del campionato italiano, che va sempre piu’ giu’