Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Nebelhorn Trophy 2017: Matteo Rizzo cerca il pass olimpico in Germania, si assegnano gli ultimi posti per PyeongChang 2018
Previsto dal 27 al 20 settembre nella città tedesca di Oberstdorf, il Nebelhorn Trophy 2017, oltre a far parte del circuito delle ISU Challenger Series 2017/2018, assegnerà anche gli ultimi posti validi per partecipare ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018.
L’Italia sa già che in Corea del Sud potrà schierare due donne, due coppie di artistico e due coppie di danza, ma al momento non è ancora qualificata nella gara maschile. Per questo motivo, il diciannovenne romano Matteo Rizzo sarà chiamato a dare il meglio di sé sul ghiaccio teutonico, anche perché senza la presenza di un uomo l’Italia sarebbe esclusa anche dalla gara a squadre. Dalla prestazione di Rizzo dipenderà dunque molto delle sorti del pattinaggio azzurro nella rassegna olimpica, anche se dobbiamo sottolineare che il pass conquistato viene assegnato al Paese e non all’atleta: ciò significa che, in caso di qualificazione, non è detto che sia proprio Rizzo a gareggiare a PyeongChang, visto che in ballo c’è anche il quattro volte campione nazionale Ivan Righini.
Ad ogni modo, per ottenere il ticket olimpico, Rizzo dovrà terminare la gara tra i migliori sei atleti dei Paesi che non hanno ancora ottenuto la qualificazione nella gara maschile, ciò significa che lo statunitense Alexander Johnson, unico partecipante dei Paesi già qualificati, non farà classifica da questo punto di vista. I rivali più temibili per l’azzurro sono il belga Jorik Hendrickx, il filippino Michael Christian Martínez, lo svedese Alexander Majorov e l’ucraino Yaroslav Paniot, ma non è detto che non vi possano essere ulteriori inserimenti.
Nelle altre gare, ci saranno in palio sei posti per la gara femminile, quattro per le coppie d’artistico e cinque per la danza. Tra le coppie d’artistico andranno seguite le sorti degli australiani Ekaterina Alexandrovskaya / Harley Windsor, vincitori a sorpresa di uno storico titolo mondiale junior lo scorso anno, ed ora alla ricerca di un altro tassello nella loro giovane carriera. I britannici Penny Coomes / Nicholas Buckland, già medagliati europei in passato, tornano in gara dopo un lungo stop per cercare la qualificazione nella danza.
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: Matteo Rizzo – Luca Renoldi Photo