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Qualificazioni Mondiali 2018, Spagna-Italia. A Madrid in palio il pass per la Russia, per gli azzurri l’imperativo è vincere

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A testa alta e niente calcoli nel teatro dei sogni. Questo è l’atteggiamento con cui l’Italia intende presentarsi al Santiago Bernabeu di Madrid, dove domani sera, sabato 2 settembre, alle ore 20.45 gli azzurri si giocheranno gran parte delle proprie chance di agganciare il primo posto nel gruppo G di qualificazione ai Campionati Mondiali 2018, in programma in Russia. I ragazzi agli ordini del ct Giampiero Ventura sono consapevoli di dover necessariamente vincere per conquistare il primato nel girone, dato che la differenza reti attualmente premia la Spagna a parità di punti in classifica ed è difficile ipotizzare che altre compagini possano mettere i bastoni tra le ruote alle due battistrada.

Ventura intende lanciare un messaggio chiaro ai propri ragazzi e agli avversari e progetta di affidarsi ancora al 4-4-2, che all’occorrenza si trasformerà in un 4-2-4. Davanti a Buffon troveranno spazio Bonucci e Chiellini, con l’apporto probabile di Barzagli e Darmian sulle corsie laterali. De Rossi e Verratti presidieranno la linea mediana, mentre Candreva e Insigne proveranno ad ispirare dalle corsie laterali le due punte Immobile e Belotti, in grande spolvero in questo avvio di stagione. Lopetegui, ct delle Furie Rosse, farà affidamento invece sul 4-3-3 con Sergio Ramos e Piquè davanti a de Gea, coadiuvati sugli esterni da Carvajal e Jordi Alba. La mediana delle meraviglie sarà composta da Thiago Alcantara, Busquets e Iniesta, mentre Isco dovrebbe essere preferito ad Asensio e Vitolo per formare con Morata e David Silva un attacco dall’alto tasso di esplosività e imprevedibilità.

All’andata fu De Rossi dal dischetto a rimediare ad un’indecisione di Buffon, che davanti al pubblico dello Juventus Stadium agevolò la rete del vantaggio spagnolo, messa a segno da Vitolo, ma l’equilibrio regna sovrano anche nel computo dei precedenti tra le due Nazionali, con l’Italia in vantaggio in virtù di un bottino di 13 vittorie, 12 sconfitte e 14 pareggi. L’obiettivo ora consiste nell’evitare che il bilancio vada in parità e sarà opportuno, pertanto, tener vivo il ricordo dello straordinario successo della Nazionale di Antonio Conte, che in occasione degli Europei 2016 riuscì a sfatare un tabù lungo 22 anni e a eliminare la Spagna negli ottavi di finale grazie ai gol di Chiellini e Pellè.

Ma è opportuno ricordare che la Spagna nel nuovo Millennio ha rappresentato a lungo un’autentica bestia nera per gli azzurri, eliminati ai rigori negli Europei 2008 e nella Confederations Cup 2013 e sconfitti in finale con un perentorio 4-0 negli Europei 2012. Domani sera, tuttavia, le statistiche conteranno poco o nulla e si preannuncia una sfida all’ultimo sangue tra due squadre smaniose di conquistare in fretta il pass per i Mondiali in Russia.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Nazionale Italiana

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