Sci alpino, il sogno di Lindsey Vonn e la possibile gara con gli uomini: fin dove può spingersi? Il momento storico è vicino…

La sfida di Lindsey Vonn è lanciata, ormai non è più soltanto un sogno o una chiacchiera: la Federazione Statunitense chiederà formalmente alla Federazione Internazionale di permettere al fenomeno di disputare la discesa libera di Lake Louise con gli uomini. Se la domanda verrà accolta lo sapremo soltanto nelle prossime settimane ma, dopo 77 successi e 130 podi in carriera, la 32enne è pronta per una nuova sfida della sua già monumentale carriera.

Si è sempre tanto discusso su quanto una donna possa effettivamente essere competitiva con gli uomini nell’universo sportivo, se davvero il gentil sesso potesse ottenere delle prestazioni di rilievo in un contesto maschile, se la migliore donna fosse in grado anche di battere sul campo dei colleghi. Pensiamo ai discorsi fatti su Serena Williams: la potenza della tennista statunitense è ben nota a tutti ma molti pensano che non riuscirebbe a combinare granché contro un top player.

Lindsey Vonn, che ha nel mirino il record assoluto di vittorie (le 86 di Ingemar Stenmark in Coppa del Mondo), ha già annunciato che si ritirerà al termine della stagione 2018/2019: quella dopo le imminenti Olimpiadi Invernali sarà la sua ultima annata sugli sci. Apprezzatissima e amatissima, conosciuta anche al di fuori del Circo Bianco, la statunitense ha espresso il suo ultimo desiderio: vedremo se i piani alti lo esaudiranno. Ha dichiarato che è sicura di non vincere ma che vorrebbe provare a dire la sua, di essersi meritata un certo rispetto all’intero del circus per quanto ha fatto nel corso di tutta la sua carriera. Se dovesse essere ammessa alla discesa, sua disciplina prediletta, riuscirà quantomeno ad andare a punti? Quanti uomini si lascerà alle spalle? Chissà se questi interrogativi avranno mai una risposta. Di sicuro l’operazione di marketing sarebbe assolutamente vincente.