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Snowboardcross, Coppa del Mondo 2018: condizione non eccezionale per gli azzurri, bene Emanuel Perathoner

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Apertura a sorpresa per la Coppa del Mondo di snowboardcross che, in attesa della stagione invernale, ha avuto un antipasto in quel di Cerro Catedral (Argentina). Doppia giornata di gare sulle nevi sudamericane, risultati a sorpresa, visto che comunque gli atleti non sono ancora al top della condizione, con un’annata che avrà il proprio culmine alle Olimpiadi di PyeongChang.

E’ arrivato il primo podio stagionale per l’Italia: il veterano Emanuel Perathoner, a quattro anni di distanza, è riuscito a tornare nella top-3 conquistando una splendida seconda piazza. Non ha convinto però appieno la compagine maschile, che da sempre si era ben disimpegnata centrando finali su finali. Omar Visintin e Luca Matteotti, due delle stelle della squadra, sono apparsi ancora imballati e sono stati eliminati entrambi i giorni nei primi turni. Stessa sorte anche per Michele Godino e Lorenzo Sommariva.

Tra le donne buona quarta piazza di Michela Moioli in gara-2: la fuoriclasse di Alzano Lombardo è mancata però nella prova di sabato, dove è uscita a causa di una caduta nel primo turno. Problemi fisici invece per Raffaella Brutto.

Questo il commento di Cesare Pisoni alla FISI:  “Il nostro viaggi in Sudamerica era finalizzato sopratutto ad effettuare un buon test agonistico e l’obiettivo è stato raggiunto. Ci sono diverse altre nazioni come l’Australia che in questo momento hanno una condizioni migliore della nostra perchè erano in Argentina a surfare già da qualche settimana, mentre noi abbiamo preferito rimanere in Italia, seguendo una preparazione il cui obiettivo è quello di essere al massimo della forma per il mese di febbraio, in vista delle Olimpiadi. Perathoner ha sfruttato al meglio le chances che gli si sono presentate, Moioli ha lavorato molto in palestra e soprattutto nella fase di partenza è ancora imballata, ma ha reagito bene. Quindi i piazzamenti dei nostri ragazzi ci hanno stupito positivamente, anche perchè abbiamo avuto altri segnali promettenti dai vari Luca Matteotti che nelle qualificazioni di domenica aveva realizzato il miglior tempo, oppure Omar Visintin che ha dimostrato di andare molto forte, anche se non è stato premiato da un piazzamento di vertice. Vorrei anche citare l’attaccamento di Raffaella Brutto e Lorenzo Sommariva, abbastanza doloranti per due diverse cadute che avrebbero richiesto qualche giorno di riposo ulteriore, i quali hanno voluto ugualmente essere al via della gara domenicale”.

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