Superbike, Gara-1 Round Portogallo 2017: Jonathan Rea domina a Portimao davanti alle Ducati e si avvicina al titolo

Gara-1 del GP del Portogallo è vinta, o per meglio dire, dominata, da Jonathan Rea (Kawasaki) che conquista in scioltezza gara e 25 pesantissimi punti che lo avvicinano sempre più al titolo Mondiale SBK 2017. L’assenza del compagno di scuderia, Tom Sykes, infortunatosi in mattinata a seguito di un pauroso incidente, rende la gara decisamente scontata. Come se non bastasse, poi, la brutta qualifica delle Ducati le costringe ad una gara in rimonta con il doppio podio (secondo Chaz Davies e terza Marco Melandri) che era, realisticamente, l’obiettivo massimo.

Quarta posizione per un arrembante Leon Camier (MV Agusta) che, dopo aver rotto il motore nella SuperPole, rimonta in maniera eccezionale e sfiora il podio, concludendo ad appena tre decimi da Melandri. Quinta posizione per il prossimo sostituto di Valentino Rossi in MotoGP, Michael van der Mark (Yamaha) che chiude a tre secondi da Camier, quindi sesto è Jordi Torres (BMW) a 16,8 secondi dalla vette, settimo Eugene Laverty (Aprilia), ottavo Lorenzo Savadori (Aprilia) a 22 secondi, nono Xavi Forès (Ducati Barni) e decimo Roman Ramos (Kawasaki) a quasi 40 secondi dalla vetta.

LA GARA – La partenza vede Rea tenere la prima posizione e allungare immediatamente sui più immediati inseguitori con Melandri già secondo e Davies quinto in rimonta rabbiosa. Il dominio del leader del Mondiale è impietoso, con due secondi di vantaggio già all’inizio del secondo giro, mentre Melandri scivola in quinta posizione, preceduto anche dal compagno di scuderia.

Rea prosegue a testa bassa e porta a tre secondi il vantaggio all’inizio del terzo giro, procedendo sul piede dell’1:42.9. Laverty mantiene la seconda posizione, mentre Davies infila Savadori in curva 1 e si mette alla caccia della prima posizione. Melandri è quinto davanti a Forès, Bradl e Camier.

Passano pochi chilometri e Davies sale in seconda posizione, ma ormai il gap nei confronti del leader si attesta sui 4,5 secondi. Melandri supera Savadori e prova a insidiare un Laverty che inizia a perdere terreno dalla seconda piazza. Il sorpasso del romagnolo arriva all’inizio del giro numero 8 quando, in curva 1, non lascia scampo al connazionale.

La gara prosegue con un copione ben delineato: Rea davanti guida in totale tranquillità, con Davies e Melandri che difendono le posizioni sul podio. Giro dopo giro Camier inizia una bella rimonta che lo porta fino alla quarta posizione, conquistata al dodicesimo giro, sorpassando Laverty. Alle loro spalle van der Mark si rifà sotto, mentre Torres e Savadori perdono metri su metri.

Le posizioni si congelano sempre più. Rea mantiene un gap notevole nei confronti di Davies che allunga a 5 secondi su Melandri che, a sua volta, gestisce un paio di secondi su Camier che spinge a tutta per tentare di salire sul podio di Portimao.

Il portacolori della MV Agusta è l’unico che ravviva un GP già scritto, portandosi ad appena 4 decimi da Melandri nel corso dell’ultima tornata, ma non riesce a sopravanzare il rivale diretto per il podio. Davanti il leader del Mondiale vince senza nessun patema, precedendo Davies, che non ha mai avuto la minima chance nemmeno di avvicinarsi al nord-irlandese, che ha dimostrato di avere un ritmo impossibile per tutti. Con la sensazione, nettissima, di aver forzato solamente nei primi tre giri per scavare il solco decisivo in attesa della rimonta delle Ducati.

ORDINE DI ARRIVO GARA-1 GP PORTOGALLO 2017:

1 1 1 J. REA GBR Kawasaki Racing  20 1’42.937 302,5 1’41.430 305,1 25 406 1
2 9 7 C. DAVIES GBR Aruba.it Racing –  20 6.189 1’43.416 305,1 1’43.071 305,9 20 296 3
3 5 33 M. MELANDRI ITA Aruba.it Racing –  20 10.166 1’43.657 300,8 1’42.439 305,1 16 2
4 11 2 L. CAMIER GBR MV Agusta  20 10.508 1’43.737 302,5 301,7 13 133 8
5 7 60 M. VAN DER MARK NED Pata Yamaha  20 13.739 1’43.710 303,4
6 6 81 J. TORRES ESP Althea BMW 20 16.816 1’43.825 300,0 1’42.586 303,4 10 1
7 2 50 E. LAVERTY IRL Milwaukee 18.786 1’43.736 301,7 1’42.197 304,2 9 104 10
8 3 32 L. SAVADORI ITA Milwaukee Aprilia 22.090 1’43.918 298,3 1’42.374 305,1 8 89 11
9 10 12 X. FORÉS ESP BARNI Racing  28.430 1’43.975 298,3 1’43.116 301,7 7 153 6
10 14 40 R. RAMOS ESP Team Kawasaki Go Eleven Kawasaki  20 38.746 1’44.572 294,3 1’44.120 295,1 6
11 13 35 R. DE ROSA ITA Althea BMW Racing Team BMW S 20 43.181 1’44.904 295,9 1’43.918 300,0 5
12 17 86 A. BADOVINI ITA Grillini Racing Team Kawasaki  20 43.212 1’45.001 290,3 1’44.865 299,2 4 18
13 16 13 A. WEST AUS Kawasaki Puccetti Racing Kawasaki 20 43.325 1’45.269 289,5 1’44.400 291,1 3 3
14 15 84 R. RUSSO ITA Pedercini Racing SC-Project Kawasaki  20 43.412 1’44.981 297,5 1’44.253 291,9
15 19 72 T. TAKAHASHI JPN Red Bull Honda  20 54.303 1’46.012 298,3
16 20 37 O. JEZEK CZE Grillini Racing  20 59.880 1’46.082 290,3 1’45.309 288,8 12 22
17 18 121 A. ANDREOZZI ITA Guandalini Racing Yamaha  1’04.441 1’45.815 294,3 1’45.259 288,8
18 4 22 A. LOWES GBR Pata Yamaha 19 1 Lap 1’43.834 295,9
RITIRATI:
RET 12 36 L. MERCADO ARG IODARacing Aprilia RSV4 RF 16 4 Laps 1’44.370 295,9 1’43.710 300,0 75 13
RET 8 6 S. BRADL GER Red Bull Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 2 18 Laps 1’45.005 300,0

CLASSIFICA GENERALE MONDIALE WSBK 2017:

alessandro.passanti@oasport.it

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