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Tennis, ATP 250 San Pietroburgo 2017: Fabio Fognini torna in campo e batte Youzhny in tre set. L’azzurro vola ai quarti di finale

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Era dalla discussa sconfitta contro Stefano Travaglia allo US Open, con tutte le polemiche che ne sono seguite, che non lo vedevamo in campo. Gli occhi, inevitabilmente, erano tutti su di lui e sul giudice di sedia. Aldilà dell’ironia, Fabio Fognini ha pensato solo a giocare battendo il russo Mikhail Youzhny in tre set, 6-4 4-6 6-4, e qualificandosi per i quarti di finale del torneo ATP 250 di San Pietroburgo. Un ritorno in campo non facile, contro un avversario ostico, molto più di quanto non dica la sua attuale classifica (112° del ranking mondiale). Fogna, però, ha mostrato un buon tennis, oltre ad una eccellente condizione fisica. Domani, ai quarti, troverà il lituano Ricardas Berankis, che ha sfruttato il ritiro di Philipp Kohlschreiber.

È bastato poco a Fognini per registrare i suoi colpi e (ri)trovare le misure del campo. Dopo le schermaglie iniziali Fabio si è piazzato vicinissimo alla linea di fondo, tenendo il ritmo e la pressione alti. Nel terzo game, l’azzurro trova già il break, rivelatosi poi decisivo. Il servizio lo aiuta molto, sia la prima che la seconda, specie ad indirizzare lo scambio e costringere il suo rivale ad una disperata ricerca del vincente. Senza esito. L’unico passaggio a vuoto del primo set arriva nell’ottavo game, quando la caviglia dà qualche noia a Fognini dopo un allungo in recupero. Youzhny prova ad approfittarne, arrivando fino a palla break ma finendo per sbagliare col rovescio. Il set finisce perché Fabio supera il problema, tiene il servizio e chiude nel turno successivo (6-4).

Il ritmo si abbassa nel secondo set, fattore che contribuisce a mettere in partita Youzhny. Il russo trova continuità nei colpi da fondo, creandosi lo spazio per mettere a segno i vincenti. È proprio lui ad ottenere le prime palle break del set, nel quarto game, ma Fognini è bravo ad annullarle con due prime vincenti. Il set sembra viaggiare in maniera tranquilla verso il tie-break ma nel finale arriva una palla break per parte: Youzhny è bravo ad annullarla, Fognini no. Sfortuna per lui si trattava di un set point: 6-4 per il russo e tutto da rifare. Basta il primo game del terzo set all’azzurro per riprendere il controllo della partita e fare il break. Fabio torna ad alzare la pressione da fondo, facendo muovere il suo avversario e mostrando a sua volta una condizione buona negli spostamenti. Il nativo di Arma di Taggia controlla e come nel primo set è costretto ad annullare una palla break nell’ottavo gioco, salvandosi con un gran dritto vincente nonostante la seconda di servizio. Youzhny non ne ha più e si arrende (6-4) dopo quasi due ore di gioco (1h e 58′).

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Fabio Fognini

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