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Tennis, ATP San Pietroburgo 2017: Thomas Fabbiano esce di scena negli ottavi di finale. L’azzurro cede a Jan-Lennard Struff
Niente da fare per Thomas Fabbiano nel match valido per gli ottavi di finale dell’ATP di San Pietroburgo (Russia). L’azzurro è stato superato dal tedesco, testa di serie n.8 del torneo, Jan-Lennard Struff (n.54 del mondo) con il punteggio di 6-1 6-4. Sconfitta netta quella del pugliese a cui è mancata la giusta lucidità nei punti importanti essendo poco incisivo con la battuta contro i colpi “pesanti” dell’avversario.
Nel primo set l’avvio è da film dell’orrore per il 28enne di Grottaglie: 3 game ai vantaggi tutti persi sprecando 5 palle break. Un vantaggio che dà fiducia al teutonico che quando decide di accelerare non dà modo all’azzurro di rispondere. Nel sesto game, difatti, arriva il secondo break della frazione, ancora una volta ai vantaggi con Fabbiano che annulla due break point ma è costretto ad arrendersi. Sullo score di 6-1 il primo parziale va in archivio.
Nel secondo set l’incidenza del servizio non è delle migliori per entrambi all’avvio. Arrivano ben 4 break, due per parte, a testimonianza dei grossi problemi del tedesco e del nostro Thomas nel gestire la battuta. Il match ha una svolta tra il nono e il decimo game quando Fabbiano prima deve cedere il servizio e poi perde un lottatissimo decimo game. Struff va a servire per il match e deve annullare ben tre palle break prima di far suo l’incontro sul 6-4 tra mille recriminazioni per il giocatore nostrano.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Fit
