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Tennis, Fed Cup 2018: le possibili avversarie dell’Italia nel Gruppo Mondiale II. Spauracchio Spagna, Canada abbordabile

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L’Italia del tennis femminile sarà testa di serie nei sorteggi di mercoledì dell’edizione 2018 di Fed Cup: le azzurre, inserite nel Gruppo Mondiale II, ovvero il tabellone cadetto della competizione, avranno il 50% di possibilità di giocare il primo turno in casa.

L’incontro, fondamentale per il ritorno nell’élite mondiale, opporrà la formazione capitanata da Tathiana Garbin, ad una tra Australia, Canada, Slovacchia e Spagna: se l’Italia pescasse iberiche o australiane, organizzerebbe l’incontro nel Bel Paese, mentre se si trovasse di fronte canadesi o slovacche sarebbe costretta a giocare in trasferta.

La Spagna è lo spauracchio numero uno, poiché, pur occupando soltanto il 13° posto della classifica, può annoverare tra le proprie fila la numero uno WTA Garbine Muguruza, nonché una singolarista del rango di Carla Suarez Navarro e due buone doppiste come Lara Arruabarrena e María José Martínez Sánchez.

L’Australia, che occupa il 14° posto nel Ranking per Nazioni, può contare su singolariste del calibro di Daria Gavrilova,  Ashleigh Barty e  Samantha Stosur e su un doppio consolidato forato dalla stessa Barty e  Casey Dellacqua.

Il Canada, numero 15 della graduatoria, è forse l’avversaria meno temibile in questo momento, in quanto la sua esponente di spicco, Eugenie Bouchard, è scesa al numero 87 del mondo, mostrando da tempo una condizione non eccezionale, mentre sono in rapida ascesa le giovanissime Francoise Abanda e Bianca Andreescu, che presto entreranno tra le prime 100 al mondo.

La Slovacchia, al 16° posto della classifica per Nazioni, potrebbe schierare in singolare Dominika Cibulkova e Magdalena Rybarikova, che al momento, appaiono essere superiori alle nostre portacolori.

Più che scrutare le avversarie, l’Italia deve guardare in casa propria: Tathiana Garbin deve risolvere un vero e proprio rebus circa le tenniste da convocare. Camila Giorgi ha perso la propria battaglia contro la Federazione e non sarà convocata, Francesca Schiavone ha già annunciato il proprio ritiro a fine stagione e Roberta Vinci potrebbe imitarla, Sara Errani sarà rientrata dalla squalifica, ma da tempo appare la controfigura della giocatrice ammirata fino a qualche tempo fa. Si profila dunque un’altra Italia molto giovane, che dovrà soffrire per vincere.




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Foto: Profilo Twitter Wimbledon

roberto.santangelo@oasport.it

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