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Tennis, US Open 2017: i risultati del tabellone maschile. Kevin Anderson rompe il sogno americano. In semifinale sarà sfida con Pablo Carreno Busta

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Lo US Open 2017 è entrato definitivamente nella fase finale. Nella giornata di ieri – e nella notte italiana – si sono infatti disputati i primi due quarti del tabellone maschile: non certo i match più attesi della vigilia, ma sempre di quarti di finale Slam si è trattato. Il primo scontro vedeva di fronte lo spagnolo Pablo Carreno Busta e l’argentino Diego Schwartzman. Il match è stato comunque interessante. L’iberico è partito forte nel primo set: avanti 5-2, Carreno ha perso un break di vantaggio ma non il secondo, chiudendo 6-4. Schwartzman non era al meglio, reduce da un infortunio alla coscia al turno precedente, ma come ha già dimostrato Del Potro, gli argentini hanno tanto cuore.

El Peque ha recuperato uno svantaggio di un break nel secondo set, ma nella volata finale Carreno Busta ha fatto valere un maggior cinismo: parziale di 8 punti a 1 e set chiuso per 6-4. Stesso copione nel terzo set: anche in questo caso lo spagnolo si è portato avanti subito, Schwartzman ha comunque lottato ma non ha potuto nulla. È stato Carreno Busta, quindi, a centrare la prima semifinale Slam della sua carriera (dopo il quarto di finale del Roland Garros di quest’anno).

Lo stesso discorso è applicabile anche al secondo quarto di finale. Sono bastate un paio di sorprese – oltre alle assenze – perché questo lato di tabellone diventasse un vero e proprio terno al lotto. Gli americani avevano la grande occasione di riportare un proprio giocatore in semifinale dai tempi di Andy Roddick (2009) ma non c’è stato nulla da fare. Nella sfida tra big serves, Sam Querrey si è arreso in quattro set a Kevin Anderson. Una partita dominata, ovviamente, dal servizio: nel primo set neanche l’ombra di una palla break, con percentuali dell’80% di rendimento (per Anderson anche 90%). È stato proprio il sudafricano ad aggiudicarsi il primo parziale, con Querrey che è riuscito a pareggiare grazie al tie-break del secondo set, arrivato stavolta dopo un break per parte.

Il servizio dà, il servizio toglie. Un calo dello statunitense nel terzo set gli è costato il set. Anderson ha continuato a bombardare, mentre Querrey è calato con la seconda (5/15, 33% nel terzo set) e l’unico break subito è risultato decisivo. Nel quarto set, invece, la partita è tornata sul copione “classico”: zero palle break, se si esclude qualche game ai vantaggi. Nel tie-break, quindi, la differenza l’hanno fatta ancora una volta pochi punti: Querrey non è riuscito a sfruttare un set point sul servizio di Anderson e con un errore ha ceduto set e partita. Una battaglia durata 3 ore e 26 minuti, in cui il sudafricano, alla prima semifinale Slam della carriera, ha comunque meritato mostrando maggiore aggressività ed incisività di colpi (67 vincenti a 44). Querrey non è riuscito quindi a ripetere la semifinale di quest’anno a Wimbledon e soprattutto a riportare gli Stati Uniti in semifinale. Il sogno americano dovrà attendere ancora.

 

I risultati di martedì 5 settembre

[28] K. Anderson b. [17] S. Querrey 7-6(5) 6-7(9) 6-3 7-6(7)
[12] P. Carreno Busta b. [29] D. Schwartzman 6-4 6-4 6-2

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter US Open Tennis

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