Tennis, US Open 2017: multa di 24.000 dollari a Fabio Fognini per gli insulti alla giudice di sedia. Il ligure: “Al giorno d’oggi sono tutti moralisti”

24.000 dollari senza, per ora, sanzioni ulteriori. E’ questo quel che è costato a Fabio Fognini lo sfogo sessista e fuori luogo nel corso del match di primo turno degli US Open di tennis che lo vedeva opposto all’altro giocatore azzurro Stefano Travaglia.

Bisogna essere onesti: poteva andare peggio al ligure per la gravità delle offese rivolte alla giudice di linea Louise Engzell. Tuttavia, come riporta Ubitennis, il direttore della comunicazione del Major americano Chris Widmaier ha lasciato intendere che la vicenda potrebbe non essere chiusa qui: “Stiamo cercando attivamente di ricostruire il tutto. Siamo molto infastiditi dalla condotta di Fognini, il suo comportamento e il suo linguaggio sono stati completamente inappropriati. Esploreremo altre opzioni, siamo molto scontenti di questa situazione”.

Una condotta antisportiva che, infatti, un po’ come accadde con Serena Williams, quando la statunitense inizialmente multata di 10.000 dollari (per aggressione verbale all’arbitro) fu punita con 200.000 per via della revoca del montepremi vinto nel draw di singolare e doppio, potrebbe costare ancor più caro.

Una situazione su cui Fabio è tornato intervistato sempre dal portale citato e stanco di dover rispondere alle domande sull’argomento ha dichiarato che: “Al giorno d’oggi sono tutti moralisti“.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter ATP Miami