Tennis
Tennis, US Open 2017: Paolo Lorenzi lotta con il cuore ma cede in 4 set a Kevin Anderson. Azzurro eliminato negli ottavi di finale
Termina agli ottavi di finale l’avventura di Paolo Lorenzi negli US Open 2017 di tennis. Il giocatore nostrano getta il cuore oltre l’ostacolo riuscendo a strappare anche un set (il terzo) al forte sudafricano, n.32 del ranking mondiale, Kevin Anderson ed andando avanti di un break nel quarto. Tuttavia, in quest’ultimo parziale, il tennis del senese entra in un buco nero, dal sesto game in avanti, senza uscirne e perdendo con il punteggio di 6-4 6-3 6-7 6-4 in 3 ore ed 1 minuti di gioco. Un ko che, comunque, non toglie nulla alla bontà della prestazione di Lorenzi nel torneo e nell’incontro al cospetto di un giocatore più forte che con il dritto ed il servizio ha saputo fare la differenza (18 ace).
Nel primo set i turni in battuta corrono via velocemente ed il n.32 del mondo impressiona per potenza siglando ben 7 ace e lasciando appena due punti all’azzurro in tutta la frazione. Nel 10° game Anderson, mettendo in fila alcuni vincenti di pregevole fattura, fa suo il break nel momento più opportuno aggiudicandosi il parziale sullo score di 6-4.
La musica non cambia nel secondo set quando a suon di winners (15 in tutta la frazione) il 31enne di Johannesburg sfonda letteralmente da fondo facendo soffrire l’azzurro con un dritto a dir poco devastante. Una superiorità tramutatasi in realtà nel sesto gioco quando, ai vantaggi, la testa di serie n.28 del Major stelle e strisce breka Lorenzi mantenedo il vantaggio fino al termine della frazione senza concedere neanche una palla break.
Nel terzo set il n.2 italiano alza il livello del proprio tennis, rischiando maggiormente e variando i colpi per far spostare l’avversario. Lorenzi viene premiato e nel sesto game conquista finalmente il break portandosi avanti 4-2. Un vantaggio, però, illusorio dal momento che la reazione di Anderson non si fa attendere con l’immediato controbreak. Si va al tie-break ed, a sorpresa, è il giocatore nostrano ad essere più lucido, commettendo meno errori, e chiudendo sul 7-4.
Si va al quarto set e Paolo, galvanizzato dal successo del parziale precedente, mette in mostra un tennis spettacolare che lo porta ancora una volta avanti di un break (3-2) nel quinto game. Improvvisamente, però, l’azzurro perde mordente al servizio offrendo al sudafricano l’opportunità sfruttata di pareggiare immediatamente il conto (3-3) e chiudere la sfida nel decimo gioco senza conseguire neanche un quindici in quest’ultimo caso.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Fit