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Tiro a volo, Mondiali 2017: nel trap misto vince l’Australia, argento a una delusa Spagna. Italia fuori dalla finale

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Poteva essere il giorno dell’en plein azzurro, dopo gli ori del trap individuale conquistati da Jessica Rossi fra le donne e da Daniele Resca fra gli uomini. Invece, entrambe le coppie italiane in gara si sono fermate alle due serie di qualificazioni, senza riuscire a conquistare la finale. La squadra Italia 1, formata da Jessica Rossi e Giovanni Pellielo, ha chiuso quindicesima a quota 92/100, quella composta da Alessia Iezzi e Valerio Grazini undicesima a 93/100, a un solo piattello dallo shoot off per la finale. L’oro della disciplina è andato all’Australia, l’argento alla Spagna e il bronzo agli USA, vincitori della finalina proprio contro il secondo team australiano.

Si trattava di una prima volta ai Mondiali per questa nuova disciplina, che farà la sua apparizione, non senza polemiche, nel programma olimpico di Tokyo 2020 a spese del double trap. Nella giornata odierna, è apparso lampante come si tratti di una novità ancora lontana dall’avere un’organizzazione ben definita. Le fasi eliminatorie si sono infatti concluse con oltre un’ora di ritardo sulla tabella di marcia, cosa che ha provocato lo slittamento del programma e non ha garantito, in finale, le condizioni adatte per la visibilità dei tiratori.

A qualificarsi per le semifinali sono stati i team Australia 1, Spagna 1, Russia 1, Usa 1, Australia 2 e Spagna 2, quest’ultimo al termine di un lungo shoot off. Le due semifinali hanno visto prevalere rispettivamente Spagna 1 e Australia 2, che si sono poi sfidate in finale, con il secondo posto occupato in un caso dagli USA; nell’altro dall’Australia 1. Queste due coppie hanno poi dato vita alla finale per la medaglia di bronzo, mentre Russia e Spagna 2 hanno detto addio al sogno medaglie.

Avvincente è stata la finale per il bronzo: continui sorpassi hanno caratterizzato la sfida fra Usa e Australia 1, prima degli errori decisivi di Catherine Skinner negli ultimi piattelli. Come nella sfida individuale contro la nostra Jessica Rossi, le sono stati fatali gli ultimi colpi. Il bronzo è andato dunque agli USA (37-34 il punteggio) con la coppia Haldeman-Carroll, entrambi finalisti delle gare individuali. Lo spettacolo non è mancato anche nella finale per l’oro, ma principalmente a scombinare le carte in tavola è stata la scarsa visibilità.

La Spagna, infatti, era in totale controllo: Bailon e Martinez, con un inizio super da 10/10, avevano scavato un solco di quattro punti sugli australiani Grice e Smith. Il vantaggio, nel corso della gara, è salito fino a sei piattelli, prima della fase finale. Qui è arrivato il blackout spagnolo, con Bailon che ha commesso un’infinita serie di errori e Martinez che ha limitato i danni: la Spagna ha chiuso la seconda serie di piattelli ampiamente sotto al 50% e addirittura in due casi si è assistito a una tornata in cui tutti i quattro tiratori hanno mancato il bersaglio. Tuttavia, un colpo alla volta, gli australiani hanno rimontato, pur senza percentuali straordinarie. All’ultimo piattello, la situazione era sul 32 pari. Lo 0/2 finale di Bailon e Martinez ha condannato la Spagna: all’Australia, nonostante l’errore di Smith, è bastato centrare un piattello con Grice. Finisce 33-32 un incontro spettacolare, ma che aspettiamo di rivedere in condizioni di visibilità sufficienti.

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Foto: Fitav

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