Precisione

Tiro a volo, Mondiali 2017: skeet femminile incertissimo. Bene Katiuscia Spada, anche Bacosi e Scocchetti in lotta per la finale

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Che fosse dura era preventivabile, ma che dopo due serie fossero in sedici a giocarsi gli ultimi cinque posti forse era difficile da pensare. Le prime due serie dello skeet feminile ai Mondiali di tiro a volo 2017 di Mosca hanno visto regnare sovrano l’equilibrio. Tutte e tre le azzurre sono in lotta per la finale, ma accanto a loro c’è un grande lotto di tiratrici determinate a raggiungere l’atto conclusivo della competizione. Davanti a tutte, come da pronostico, c’è l’americana Kimberly Rhode, a caccia del suo secondo oro iridato e praticamente già certa della finale, avendo chiuso con un 50/50 che le permette di avere due punti di vantaggio sulle prime inseguitrici.

Per quanto riguarda l’Italia, la migliore delle azzurre è Katiuscia Spada. Il bronzo mondiale del 2009 è stata autrice di due prove quasi perfette, entrambe da 24/25, che le hanno permesso di restare sempre a ridosso delle prime posizioni. Nella seconda manche, infatti, sono state diverse le tiratrici, tra coloro che precedevano l’azzurra, a realizzare un punteggio inferiore, cosa che ha permesso a Spada di issarsi in seconda posizione. Insieme a lei, altre sette atlete sono a quota 48/50.

Staccate di una lunghezza ma comunque in lizza per partecipare alla finale anche le altre due azzurre Diana Bacosi e Simona Scocchetti. La campionessa olimpica di Rio 2016 ha faticato nella seconda serie, conclusa con 23/25; tuttavia, nulla è compromesso per l’accesso in finale, anche se all’azzurra occorrerà una terza manche perfetta da 25/25. Diverso è il discorso per Simona Scocchetti: il 22/25 della prima serie sembrava averla già estromessa dalla gara, ma l’azzurra ha reagito alla grande con uno straordinario 25/25 che l’ha nuovamente proiettata fra le prime.

Al di là dell’imprendibile Kimberly Rhode, in vetta solitaria con 50/50, tutte le favorite della vigilia sono ancora in lotta per disputare la finale. A quota 48 ci sono infatti la cinese Meng Wei, la thailandese Sutiya Jiewchaloemmit, la russa Albina Shakirova e la campionessa europea di Baku, la francese Lucie Anastassiou. A quota 47, invece, oltre alle nostre azzurre, si piazzano la cipriota Andri Eleftheriou e la slovacca Danka Bartekova.

Per quanto riguarda la gara juniores, ottimo secondo posto provvisorio per l’azzurra Francesca Del Prete, addirittura autrice di uno splendido 25/25 nella prima serie. Tre errori nella seconda manche per un complessivo 47/50 le permettono, però, di restare al secondo posto, alle spalle della sola statunitense Samantha Simonton. Molto staccate, invece, le altre due azzurre: Giulia Basso e Giada Longhi hanno chiuso, infatti, rispettivamente con 39 e 37 piattelli colpiti.

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Foto: Pagina Facebook Katiuscia Spada

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