Vela
Vela, Mondiali Finn 2017: la “degna” chiusura di una stagione complicata per l’Italia. Azzurri lontani dal vertice
Si è tenuta la scorsa settimana la Finn Gold Cup 2017, ovvero i Mondiali di vela riservati alla classe olimpica Finn. Sul Lago Balaton, però, non c’è stato molto spazio per le regate. Dopo le prime due giornate andate via senza problemi, infatti, nella terza è stato possibile svolgere solo una prova, mentre nelle successive due gli equipaggi non sono praticamente scesi in acqua. Solo nella giornata finale si è potuta svolgere la Medal Race. La rassegna iridata, tra le difficoltà, ha comunque offerto spunti interessanti, confermando i rapporti di forza già delineatisi nel corso della stagione. Purtroppo anche per i colori azzurri.
La classe Finn, infatti, continua ad essere “stregata” per la vela italiana, che non riesce ad essere competitiva da troppo tempo. Dopo le deludenti prestazioni in Coppa del Mondo e agli Europei, il Mondiale non ha fatto altro che confermare che i velisti italiani sono lontani dal top. In tutte le regate disputate gli azzurri (al netto dell’assenza di Giorgio Poggi) non sono andati aldilà di qualche sortita all’interno della top 20, con il miglior risultato rappresentato dal settimo posto di Enrico Voltolini, arrivato però nella prima prova e vanificato dal disastro dei giorni successivi. Lo stesso dicasi per Filippo Baldassari ed Alessio Spadoni (per entrambi miglior risultato un 19° posto, con l’attenuante, per il secondo, che si tratta del primo anno in questa classe velica).
Una stagione da chiudere e ricominciare. Non tutto è perduto e di tempo per crescere ce n’è. Un barlume di luce in fondo al tunnel infatti si scorge, rappresentato da velisti giovani ma ambiziosi, pronti a conquistare un posto nella Nazionale senior. Uno di questi si chiama Federico Colaninno, che proprio sulle acque del Lago Balaton ha conquistato qualche settimana fa il titolo Mondiale Under 19. Una vera e propria impresa, quella del nativo di Gaeta, che si prepara al grande salto tra i big al pari di Matteo Savio, ventenne triestino vincitore quest’anno in Coppa Italia. L’Italia della vela vuole mantenersi a grandi livelli ed è ora che anche la classe Finn cominci a regalare qualche bella soddisfazione.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: classefinn.it