Volley, Europei 2017 – Oggi le semifinali! Spettacolo assicurato: big match Serbia-Germania, Russia favorita con il Belgio

Giornata di semifinali agli Europei 2017 di volley maschile. A Cracovia (Polonia) si vivrà un caldo sabato 2 settembre con le sfide che decreteranno le finaliste di domani: si preannunciano due incontri particolarmente intensi e dal pronostico aperto in una rassegna continentale che ha regalato diversi colpi di scena.

Si parte nel pomeriggio con il bit match tra Serbia e Germania. Gli slavi hanno impressionato nelle precedenti sfide asfaltando la Polonia davanti ai 65mila spettatori dello Stadio di Calcio di Varsavia e poi si sono sbarazzati della Bulgaria di Sokolov nei quarti di finale. Un cammino di assoluto spessore e che ha dimostrato il valore dei ragazzi di Grbic, sulla carta leggermente favoriti rispetto ai tedeschi. Permane il mistero su Aleksandar Atanasijevic: giocherà come opposto titolare oppure si accomoderà in panchina lasciando il posto a Luburic? Per il momento la voce grossa l’hanno fatta gli schiacciatori Uros Kovacevic e Nemanja Petric ma i muri di Marko Podrascanin e Lisinac avranno una valenza importantissima.

Sarà un incontro molto incentrato sull’attacco perché anche la Germania di coach Andrea Giani, alla seconda semifinale della carriera dopo aver battuto l’Italia guidando la Slovenia due anni fa, spingerà sicuramente in fase offensiva trascinata dall’oppostone Georg Grozier, colui che ha cambiato volto a una squadra eliminata dalla corsa ai Mondiali 2018 e che sembrava in grande difficoltà. Il ritorno del bomber di origini ungheresi ha trasformato la Germania che ora può sognare di agguantare la prima finale della sua carriera, consapevole che dovrà far saltare il banco e sconfiggere una corazzata decisamente più abituata a certi palcoscenici, trionfatrice della World League 2016 e Campione d’Europa nel 2011: è proprio da quella volta che la Serbia non riesce ad accedere all’incontro che assegna la medaglia d’oro. Non solo Grozer ma anche attaccanti di qualità come Froom e Kaliberda, buoni centrali come Andrei e Krick.

La Russia è arrivata agli Europei a fari spenti, non era favorita come invece è abituata ad esserlo eppure il suo cammino è stato perfetto: quattro vittorie consecutive senza aver perso un set, battendo la Slovenia per due volte e lasciando la Bulgaria sul posto. I ragazzi di Shlyapnikov sembrano essere in grande forma e di fronte si troveranno il Belgio, grande rivelazione di questi Europei, capace di battere la Francia Campione d’Europa e l’Italia. Sulla carta tutto il pronostico pende dalla parte della Russia ma i Red Dragons non si presentano per essere la vittima sacrificale.

Da una parte il gioco molto variegato con un grande opposto, degli schiacciatori eccellenti e dei centrali promettente. Dall’altra degli ottimi mestieranti che non mollano mai il colpo e non vogliono smettere di sognare. La micidiale diagonale composta da Mikhaylov e Grankin/Butko può chiudere i conti quasi in solitaria, ma i missili di Deroo e Van Den Dries fanno sempre paura. I martelli Berezhko e Volkov sono una garanzia, come però lo sono i muri i Verhees e Van De Voorde. Il Belgio è alla prima semifinale della sua storia, la Russia invece cerca di tornare in finale dopo aver vinto nel 2013.