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Volley femminile, Europei 2017 – L’Italia sfida la Croazia: Barun, Fabris e compagne ai raggi X. Biancorosse in difficoltà ma…

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Oggi pomeriggio l’Italia affronterà la Croazia nell’ultima partita della fase a gironi degli Europei 2017 di volley femminile. In palio il primo posto nel girone: alle azzurre bastano due set per completare la missione e accedere direttamente ai quarti di finale mentre alle balcaniche serve un successo pieno e firmare l’impresa.

La nostra Nazionale parte con tutti i favori del pronostico anche se tra infortuni e virus non sarà così facile avere la meglio su una squadra molto ostica e combattiva. Conosciamo meglio la Croazia analizzandola ai raggi X.

Sulla carta dovevano essere l’avversario principale dell’Italia nella Pool B ma clamorosamente hanno perso all’esordio contro la Bielorussia, facendosi rimontare da 2-0 e poi hanno stentato anche contro la modesta Georgia lasciando un set per strada. Sembrano essere in difficoltà e sottotono ma non dobbiamo sottovalutarle anche perché possono tirare fuori gli artigli proprio nel momento più importante.

Non è più la formazione che perse tre Finali consecutive agli Europei (1995-1999), negli ultimi anni sta faticando a esprimersi ad alti livelli (ha anche mancato la qualificazione ai Mondiali 2018) ma va comunque presa per le pinze soprattutto perché in squadra militano due giocatrici di assoluto spessore come Katarina Barun e Samanta Fabris.

Sono due opposte di ruolo ma la 25enne di Pola, che negli ultimi quattro anni ha giocato tra Modena, Novara e Casalmaggiore prima di accasarsi a Conegliano dove la vedremo da ottobre, si sta sacrificando da schiacciatrice. La 33enne di Zagabria, invece, è il punto di forza in posto 2 e nell’ultima stagione ha vinto lo scudetto a Novara prima di firmare un contratto con Piacenza. Queste due stelle, ben conosciute dalle ragazze di Mazzanti, possono creare dei grattacapi e servirà dunque prestare la massima attenzione a muro e in difesa per avere la meglio.

Le altre giocatrici non sono di grandissimo impatto anche se va ricordato che la centrale Milos Prokopic è stata appena acquistata da Firenze e la promettente 17enne centrale Ema Strunjak si è accasata a Bergamo.

(foto CEV)


 

 

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