Volley femminile, Europei 2017 – Lucia e Caterina Bosetti: le sorelle schiacciatrici per blindare l’Italia

Lucia e Caterina Bosetti, una vita nella pallavolo, fin da bambine. Il padre, Giuseppe, è allenatore, è stato CT della Nazionale italiana dal 1996 al 1997 e la madre, Franca Bardelli, è stata giocatrice anche in azzurro. Dopo un esordio nel volley da ragazze prodigio, oggi si ritrovano ad essere le due schiacciatrici titolari dell’Italia, pronte per affrontare gli Europei 2017 di volley femminile in programma tra Azerbaijan e Georgia dal 22 settembre al 1° ottobre. Per loro non è una novità esserci: Lucia, la maggiore, è stata convocata fin dagli Europei del 2007, quindi questa sarà per lei la sesta partecipazione; per Caterina, invece, la terza.

Questa volta, però, saranno probabilmente in campo insieme fin da subito, inserite nel sestetto titolare dal coach Mazzanti. Insieme, già quest’anno hanno vinto l’argento al Grand Prix dimostrando di poter coesistere bene e di poter dare un ottimo apporto alla squadra.

Lucia, classe 1989, ha avuto un rapporto complicato con la Nazionale a causa di infortuni che non le hanno permesso di esserci in momenti cruciali (come ai Mondiali 2014 in Italia) e di problemi con la gestione Bonitta a livello umano. Adesso che si è voltata pagina, Lucia è pronta a tornare a giocare ai suoi livelli, libera da aggravi fisici e disaccordi con l’ambiente.

Per quanto giovane, è lei la giocatrice più navigata del gruppo, quella col palmares più lungo e l’esperienza internazionale maggiore: con la Nazionale ha già vinto gli Europei 2009 e la Grand Champions Cup, la Coppa del Mondo, nel 2011, oltre a tre medaglie al World Grand Prix. Ha condiviso lo spogliatoio con le regine della pallavolo italiana (Lo Bianco, Del Core, Piccinini) e vissuto con loro questi successi quando era poco più che ragazzina: adesso può fare tesoro di quelle esperienze ed essere lei il faro del gruppo.

Il suo punto di forza, che l’ha resa spesso un elemento indispensabile in campo, è che è in grado di dare grandi sicurezze in ricezione, dove ha sempre fornito un aiuto importante alla squadra per ricostruire le azioni di gioco. Ci si aspetta molto da lei in questo fondamentale.

Sua sorella Caterina, invece, classe 1994, ha esordito in A1 a 15 anni e in Nazionale a 17, nel 2011, anno in cui ha vinto la Coppa del Mondo in Giappone. Promessa del volley italiano fin da subito, non ha reso in Nazionale come ci si aspettava, finendo quasi fuori dal progetto, ma poi è stata richiamata da Mazzanti e ha risposto bene, disputando anche ottime partite in campionato a Modena.

Se a Lucia verrà chiesto di sacrificarsi in ricezione, da Caterina ci si aspettano efficaci giocate in attacco, dove dovrà affiancare la bomber Egonu con i colpi che le riescono meglio, come i mani fuori.

L’esperienza dell’una e il talento dell’altra sono un mix perfetto per dare alla squadra quello che serve per poter disputare un ottimo Europeo, sulla scia degli ultimi risultati ottenuti, e riscattare il deludente settimo posto del 2015.

Foto: pagina facebook Lucia e Caterina Bosetti FC

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