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Volley, Grand Champions Cup 2017 – L’Italia si sbarazza del Giappone: è corsa per il podio! Vettori e Piano decisivi
L’Italia soffre tantissimo a Osaka, ha bisogno di oltre due ore di gioco per battere il Giappone ma alla fine riesce nell’impresa e si impone sui padroni di casa per 3-1 (25-23; 22-25; 25-20; 25-22). Gli azzurri hanno così infilato la seconda vittoria nella Grand Champions Cup 2017 di volley maschile dopo quella ottenuta contro il Brasile e rimangono pienamente in corsa per il podio e anche per il trionfo finale: saranno decisivi gli impegni del weekend contro la Francia e gli USA.
I ragazzi di Chicco Blengini hanno comunque dimostrato di sapere lottare di fronte a un pubblico davvero caloroso e rumoroso, contro una squadra sicuramente inferiore tecnicamente ma che ci ha messo sempre il cuore e che soprattutto è stata letteralmente strepitosa in difesa. L’Italia ha fatto la differenza spingendo a muro e creando i break decisivi nei momenti più importanti, quelli in cui i nipponici hanno peccato di inesperienza.
La nostra Nazionale è stata brava a ricucire da un difficilissimo 8-14 nel primo set e poi nella terza e nella quarta frazione ha creato quasi subito il break, rivelatosi poi irrecuperabile per gli avversari abili però a tenerci sulle spine. Prestazione di altissimo spessore per l’opposto Luca Vettori che sembra aver trovato il giusto stato di forma dopo la super prova contro il Brasile (22 punti, 2 aces e 2 muri), determinante la performance di Matteo Piano (12 punti, 4 muri che ci hanno permesso di rientrare nel primo parziale), doppia cifra anche per i due schiacciatori Filippo Lanza (14) e Oleg Antonov (13) le cui percentuali non sono elevatissime a causa della super difesa avversaria, naturalmente in cabina di regia Simone Giannelli, Daniele Mazzone (8) l’altro centrale, Fabio Balaso e Massimo Colaci i due liberi.
Al Giappone, incappato nella terza sconfitta consecutiva nel torneo, non sono bastati i 20 punti di Yanagida e i 14 di Otake, subentrato al deludente Dekita dopo i primi due set.
Nel primo set l’Italia va sotto per 8-14 ma rientra grazie a uno scatenato Piano a muro (14-16). Antonov poi trova le mani alte del muro e Vettori pesca l’ace del 19-18. Finale punto a punto, decisivo un missile di Lanza all’incrocio (23-21) poi chiude Piano con un bel primo tempo.
Secondo parziale punti a punto (11-12 col muro di Giannelli) poi però il Giappone prende il largo grazie a Otake e a un errore al servizio di Giannelli (13-17). Gli azzurri non riescono più a rientrare e chiude Otake.
A inizio della terza frazione l’Italia scappa subito grazie a Vettori che piazza pallonetto, schiacciata e ace (9-5), il muro di Piano vale il 15-10, ace di Mazzone per il 19-14 e giochi finiti con la combinata ace di Lanza e pallonetto di Antonov.
Italia scatenata anche in avvio di quarto set con il muro di Lanza e l’ace di Giannelli (7-4), conserviamo bene i tre punti di vantaggio che aumentano grazie all’ace di Giannelli (15-11). I muri di Vettori e Mazzone (21-15) rappresentano la sentenza finale, chiude Antonov con un pallonetto.
(foto FIVB)