Ciclismo
Vuelta a España 2017: Alberto Contador chiude da fenomeno e doma l’Angliru. Froome controlla e vince la corsa, Vincenzo Nibali è secondo
Una favola: Alberto Contador mette la ciliegina sulla torta ad una carriera da fenomeno. Nell’ultima tappa dura della sua carriera, la ventesima della Vuelta a España 2017 con arrivo sul mostro, l’Angliru, il campione spagnolo riesce a vincere alla sua maniera, attaccando da lontano e andando a sparare il suo consueto colpo di pistola. In chiave classifica generale non c’è l’attesa rivoluzione: Chris Froome chiude la pratica mettendo a segno una clamorosa doppietta Tour-Vuelta, riuscita nella storia solo a Jacques Anquetil e Bernard Hinault. Vincenzo Nibali conclude al secondo posto, terzo gradino del podio per Ilnur Zakarin.
A rendere questa giornata ancor più dura ci pensa la pioggia. Partenza ovviamente a tutta, visto anche il chilometraggio breve. Ci provano in tanti ad andare in fuga, alla fine evade un gruppo di una ventina di unità: Julian Alaphilippe, Enric Mas (Quick-Step Floors), Nicolas Roche (BMC), Adam Yates, Simon Yates (Orica-Scott), Nelson Oliveira, Marc Soler (Movistar), Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Romain Bardet (AG2R-La Mondiale), Rui Costa, Jan Polanc (UAE Team Emirates), Tomasz Marczynski (Lotto-Soudal), Tobias Ludvigsson (FDJ), Igor Antón (Dimension Data), Lluis Mas, Jaime Rosón (Caja Rural-Seguros RGA) e Stefan Denifl (Aqua Blue Sport). Il gruppo, a differenza delle altre giornate, non lascia spazio: la Trek-Segafredo di Alberto Contador tiene vicini i fuggitivi a solo 1′.
Non hanno fatto danni le due salite precedenti l’Angliru, ma le maggiori differenze sono arrivate dalle discese molto insidiose con l’asfalto bagnato. Davanti, dopo continui ribaltamenti di fronte, è rimasto il solo Tomasz Marczynski. Nel gruppo maglia rossa difficoltà per tantissimi uomini importanti: a partire da Ilnur Zakarin, passando per la coppia Astana Aru-Lopez e arrivando a Vincenzo Nibali, che ha sbagliato una curva ma è riuscito a rientrare prontamente in testa al plotone.
Poco prima dell’inizio dell’Angliru è partita l’azione della Trek-Segafredo con Jarlinson Pantano che è riuscito a portar via dal gruppo il proprio capitano Contador. A contribuire all’attacco dell’iberico anche il connazionale Mas (Quick-Step Floors). Il Pistolero è andato a riprendere ad uno ad uno tutti i fuggitivi della prima ora portandosi in prima posizione. A rispondere nel gruppo maglia rossa sono stati prima la Sunweb e poi la Bahrain-Merida con Franco Pellizotti. Il plotone però non ha aumentato l’andatura, restando sempre a circa 1′ di ritardo dall’iberico al comando.
A 2 chilometri dal traguardo Chris Froome, scortato da Wout Poels, ha chiuso la pratica staccando tutti i rivali (l’olandese ha chiuso in seconda piazza sul traguardo). Un fantastico Ilnur Zakarin è riuscito a completare la propria rimonta trovando il podio in classifica generale ai danni di Kelderman. Seconda piazza conservata in tranquillità per Vincenzo Nibali che si è gestito sul finale, non rischiando nulla.
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Foto: © Unipublic/Photogomez Sport