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Baseball, European Series 2017: i convocati dell’Italia ai raggi X. Si riparte dai giovani: tanti volti nuovi chiamati da Gilberto Gerali

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La Nazionale Italiana di baseball è pronta a tornare in campo. Nel weekend ritornano le European Baseball Series: si tratta di un evento nato dalla collaborazione tra la FIBS e la Federazione Olandese al fine di mettere periodicamente di fronte le due squadre più forti e prestigiose del Vecchio Continente. La manifestazione quest’anno si terrà proprio nel nostro Paese: tra venerdì e domenica sono in programma tre sfide tra Azzurri ed Orange per un weekend da non perdere. Sarà un test importante e soprattutto l’opportunità per scoprire la nuova Italia di Gilberto Gerali, chiamato a guidare la Nazionale nel suo percorso verso Tokyo 2020.

I convocati del manager rappresentano un’inversione di tendenza rispetto al passato. Alcuni ‘senatori’, infatti, sono stati confermati mentre altri protagonisti sono tornati assieme a qualche volto nuovo. Si riparte soprattutto dagli italiani: 19 dei 24 convocati escono dall’Accademia FIBS, la scuola creata per far crescere i giovani talenti. Cominciamo dagli interni. L’unica conferma si chiama Alessandro Vaglio. Torna il suo compagno a Bologna Alex Sambucci, assente al World Baseball Classic, mentre fanno il loro debutto i giovani Filippo Agretti e Robel Garcia (sempre di marca Unipolsai) e Mattia Mercuri di Nettuno. Mancherà Alex Liddi, impegnato nel campionato messicano (nella versione “invernale”, dopo aver vinto quello “estivo”). Stesso discorso per gli esterni: l’unico confermato è Sebastiano Poma; tornano Paolino Ambrosino, Mattia Reginato (con il doppio ruolo anche di catcher) e Alessandro Grimaudo, oltre al giovanissimo Nicola Garbella (21 anni).

Completamente nuovo il reparto dei ricevitori, giovanissimo. Detto di Reginato, ci saranno anche i classe ’94 Alberto Mineo, tornato finalmente in azzurro e reduce dall’ennesima esperienza negli States, e Mario Trinci, insieme al classe ’95 Alessandro Deotto. Veniamo infine ai lanciatori. Gli unici due giocatori che hanno disputato il World Baseball Classic di marzo sono due, Alessandro Maestri, il più “esperto” con i suoi 32 anni, e Luca Panerati. Ci si aspetta molto dall’oriundo Yomel Rivera, così come da Alex Bassani, protagonista di una bella stagione a Novara, e Tommaso Cherubini. Premiato Valerio Simone per il positivo finale di stagione a Nettuno, mentre è tornato tra i convocati Andrea Pizziconi. Occhi puntati, poi, sui giovani: ci saranno Niccolò Clemente (’98), Diego Fabiani (’97) e Juri Morellini (’93), “promossi” dall’Under 23. Infine, i due “americani”: il confermato Ludovico Coveri (’97) ed il debuttante Claudio Scotti (’98), chiamati a portare l’esperienza accumulata negli States nonostante la giovane età.

Novità, ancora, anche nel roster, dove sono stati promossi John Cortese e Rolando Cretis, rispettivamente manager e pitching coach della Nazionale U18. Le premesse ci sono, ora tocca agli Azzurri confermarsi in campo e cominciare alla grande il percorso verso Tokyo 2020.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter WSB

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