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Basket, Eurolega 2017-2018: l’Olimpia perde contro il Real Madrid ma si conferma ad alti livelli

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Terza sconfitta, ma una convinzione sempre più concreta: l’AX Exchange Armani Milano non sta partecipando all’Eurolega 2017-2018 come comparsa. Dopo le partite con CSKA Moska e Fenerbahce, oggi la formazione di coach Pianigiani ha perso in casa del Real Madrid nel finale, dimostrando ancora una volta di potersela giocare e di poter valere quantomeno la lotta per la zona playoff. 

I primi minuti di gioco hanno sorriso all’Olimpia. Tarczewski e Micov hanno firmato il primo vantaggio, con la formazione meneghina che è riuscita a condurre le danze per i primi minuti. Dal 14-14, però, è salito in cattedra il giovane Luka Doncic, che ha prodotto il primo affondo del Real Madrid, passata al comando con 5 lunghezze di vantaggio poco prima dell’ultimo minuto di gioco. Micov e Goudelok, con due triple, hanno alleggerito il passivo e il punteggio si è fissato sul 30-28 in favore del Real. 

L’inizio del secondo periodo di gioco è stato fortemente caratterizzato da Micov, che con due triple in fila ha di fatto ribaltato il punteggio, portando avanti l’Armani. Il Real, però, è riuscito presto a ricucire, con le due squadre che sono riuscite a rispondere colpo su colpo nella seconda metà del periodo, andando al riposo sul 54 pari.

Il rientro all’intervallo sembrava di ottimo auspicio per Milano, che con un parziale di 6-0 (comprendente anche un gioco da quattro punti di Bertans in avvio) ha toccato prestissimo quota 60 punti. Da lì, però, si è letteralmente spenta la luce: il Real Madrid ha messo 20 punti consecutivi che sembravano poter risultare decisivi ai fini del risultato data soprattutto la rottura prolungata della squadra italiana, totalmente fuori dal gioco. Da una schiacciata di M’Baye, però, l’Olimpia ha ritrovato la forza per provare a rientrare, riducendo repentinamente e portandosi fino a 74-69 con 10 punti consecutivi. Successivamente, Theodore ha riportato Milano fino al -4, ma da 76-72 la squadra iberica ha firmato un altro parziale che ha condotto all’81-74 dopo 30′ di gioco.

L’ultimo parziale, rispetto ai precedenti, non ha vissuto di strappi. Le due squadre hanno attaccato con grande efficacia, ma fino alle fasi conclusive il divario tra le due è rimasto costante, quasi inchiodato tra i 5 e gli 8 punti. Solo Goudelock, con una tripla, è riuscito a rompere questo equilibrio, portando Milano a -3 sul 92-89. Da lì in poi, tre triple in rapida successione del Real Madrid cui Milano ha risposto solamente con un punto di Goudelock ai liberi hanno chiuso la contesa sui 100-90 definitivo. 

Doncic, nell’arco dei 40 minuti, è stato il miglior realizzatore: il giovane talento sloveno ha messo a referto 27 punti, con 11 liberi a segno sui 12 tentati, 8 rimbalzi e 5 assist a contorno. Tra gli altri, nessuno ha avvicinato i 20 punti, con Campazzo e Ayon che si sono fermati rispettivamente a 14 e 13 punti realizzati. In casa Olimpia, ottime prove di Goudelock e Gudaitis, entrambi con 20 punti a referto, mentre Micov ne ha messi a segno 15.

 

IL TABELLINO 

REAL MADRID – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 100-90 (30-28, 24-26, 27-20, 19-16)

Madrid: Causeur 12, Randle 5, Fernandez 5, Radoncic 0, Doncic 27, Maciulis 3, Reyes 6, Campazzo 14, Ayon 13, Yusta 0, Carroll 4, Taylor 11

Milano: Goudelock 20, Micov 15, Kalnietis 6, Tarczewski 2, Cinciarini 0, Cusin 1, Abass 0, M’Baye 7, Theodore 10, Jefferson 0, Bertans 9, Gudaitis 20

 





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Foto: Valerio Origo

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