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Basket, NBA 2017-2018: Golden State rimonta nell’ultimo quarto, vittorie per Houston e Minnesota. Primo ko per gli Spurs

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È stata una nottata NBA che ha regalato grandi emozioni, soprattutto per i tifosi dei Golden State Warriors, che hanno visto la loro squadra compiere una straordinaria rimonta nell’ultimo quarto, alla Oracle Arena contro i Washington Wizards. Sotto 87-97 in casa all’inizio della quarta frazione, Durant e compagni hanno iniziato a trovare fin da subito i canestri mancati nel resto della gara, trovando anche in Kevon Looney un prezioso aiuto in fase realizzativa: è proprio il giovane classe 1996 a realizzare i cinque punti consecutivi che consentono ai campioni in carica di vincere l’incontro 120-117 e salire sul 4-2 come record stagionale. Da segnalare, poi, una rissa a pochi secondi dall’intervallo lungo fra Daymond Green e Bradley Beal, entrambi espulsi dagli arbitri.

Non basta ai San Antonio Spurs un’altra grande prestazione di LaMarcus Alridge (24 punti e 11 rimbalzi) per evitare la prima sconfitta della regular season degli uomini di Gregg Popovich, ora sul 4-1 come record stagionale: a imporsi, in casa all’Amway Center, sono gli Orlando Magic, letteralmente trascinati dai 25 punti di Evan Fournier, dai 16 di Aaron Gordon e dai 17 di Jonathan Simmons in uscita dalla panchina. A fare la differenza è lo straordinario rating offensivo dei padroni di casa, capaci di tirare con il 57,1% dal campo e con il 47,8% da tre, percentuali inspiegabili se si osserva che Orlando ha poi tirato i liberi con il 50%.

Sconfitta anche per gli Oklahoma City Thunder in casa dei Minnesota TImberwolves. Finisce 119-116 una partita molto combattuta ed equilibrata, fra due team che nell’ultimo quarto sono sempre stati, nel punteggio, al massimo a un possesso pieno di distanza. Minnesota, però, ha trovato l’allungo decisivo a pochi minuti dal termine grazie a Jimmy Butler, capace di segnare 5 punti consecutivi e di scavare il solco decisivo dando la vittoria alla propria squadra. Ai Thunder non basta aver portato addirittura quattro giocatori oltre quota 20 punti segnati (Adams 20, Westbrook 27, George e Anthony 23) per vincere; dal punto di vista realizzativo, a Minnesota, sugli scudi Karl Anthony Towns autore di 33 punti e Jimmy Butler, fermo a 25.

Niente da fare, invece, per gli Atlanta Hawks di Marco Belinelli: l’azzurro entra ancora una volta in doppia cifra, ma i suoi 15 punti sommati ai 20 di Dennis Schroeder non consentono agli Hawks di evitare la quinta sconfitta stagionale (1-5 il record attuale) contro Denver, letteralmente trascinata da un Nikola Jokic da 18 punti e 15 rimbalzi e capace di trovare grande supporto dalla propria panchina, dalla quale provengono i 18 punti di Will Barton e i 16 di Emmanuel Modiay. Non decolla ancora la stagione dei Los Angeles Lakers, sconfitti in casa 92-101 dai Toronto Raptors, mentre i New York Knicks hanno vita facile contro i Brooklyn Nets e vincono 107-86 (prestazione monstre di Kritaps Porzingis autore di 30 punti e 9 rimbalzi). Successo per 109-93 contro Charlotte e record stagionale portato a 5 vittorie e una sconfitta per gli Houston Rockets di un James Harden da tripla doppia (27 punti, 10 rimbalzi e 11 assist): l’assenza di Chris Paul, al momento, non si sta facendo sentire per la squadra di Mike D’Antoni.

Tutti i risultati di sabato 28 ottobre

Charlotte Hornets – Houston Rockets 93-109
Orlando Magic – San Antonio Spurs 114-87
Atlanta Hawks – Denver Nuggets 100-105
New York Knicks – Brooklyn Nets 107-86
Minnesota Timberwolves – Oklahoma City Thunder 119-116
Golden State Warriors – Washington Wizards 120-117
Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 92-101

 





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Foto: Twitter Golden State Warriors

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