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Basket, NBA: rivoluzione all’All Star Game 2018! Niente più Est contro Ovest ma due squadre scelte dai capitani
È rivoluzione in NBA. Per la prima volta nella sua storia, l’All Star Game del 2018 non vedrà di fronte la selezione dell’Est contro quella dell’Ovest. È stata questo il cambiamento che la Lega e l’associazione dei giocatori hanno concordato per cercare di rilanciare la partita delle stelle, che negli ultimi anni aveva progressivamente perso appeal. Tanti fans, infatti, non hanno fatto mancare critiche nel corso delle ultime edizioni, per una partita che assomigliava sempre più ad uno show, un’esibizione (difatti il motivo per cui l’incontro è nato).
Niente più Est contro Ovest, dunque, ma squadre fatte dai capitani, come al campetto. Un ruolo che toccherà ai due giocatori, uno per Conference, più votati dal pubblico, che sceglieranno i loro compagni tra gli altri 22 selezionati (con modalità ancora da definire). I due quintetti titolari, poi, saranno votati da tifosi (50%), giocatori (25%) e giornalisti (25%), mentre le sette riserve (2 esterni e 3 lunghi + 2 indipendenti dal ruolo) saranno stabilite dai coach delle due Conference. Gli allenatori saranno scelti tra le due migliori squadre di Est ed Ovest a inizio febbraio, escluso chi è già stato in panchina lo scorso anno (Steve Kerr e Brad Stevens).
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: profilo Twitter NBA