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Boxe, titolo mondiale pesi massimi: Anthony Joshua batte Carlos Takam per ko e conserva la cintura IBF

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C’erano 78000 persone a Cardiff al Millennium Stadium per assistere all’incontro fra Anthony Joshua, inglese, e Carlos Takam, franco camerunese, valido per il titolo dei pesi massimi Ibf, Wba e Ibo. L’incontro, durato dieci riprese, ha visto prevalere il grande favorito della vigilia, Anthony Joshua, che si è aggiudicato il match per ko tecnico. Tutti si aspettavano una sfida diversa, con una vittoria più agevole dell’inglese, ma Takam si è rivelato un pugile solido e grintoso, non solo una comparsa o una vittima sacrificale: anzi, lo sfidante dell’inglese è uscito a testa molto alta, capace di reggere i colpi dell’avversario e di andare a segno anche in alcune occasioni.

Nei primi tre round, Joshua si concentra principalmente sullo studio del proprio avversario. L’inglese prende il centro del ring e non sferra attacchi, analizzando e scrutando le movenze di Takam, molto mobile con il tronco per non offrire punti di riferimento all’avvesario. Joshua, però, è più veloce e quando ci prova riesce sempre a penetrare nella guardia del suo sfidante, andando a segno già. A questo punto, Joshua prende le misure all’avversario e riesce a colpirlo con frequenza ancora maggiore, provocandone una ferita al sopracciglio e mettendolo al tappeto a fine ripresa. Nella quinta ripresa, Takam si riprende e non capitola di fronte all’inglese, sembrando in grado di poter proseguire l’incontro senza particolari problemi.

Infatti, dal sesto round in poi, Takam sembra prendere il sopravvento, riuscendo a sorprendere Joshua con due ottime combinazioni di destro e sinistro: tuttavia, l’inglese è più forte e reagisce, andando a segno più e più volte. A questo punto, Joshua inizia il proprio monologo, iniziando a penetrare nella guardia dell’avversario attraverso il proprio gancio sinistro, particolarmente sofferto da Takam. Settima, ottava e nona ripresa proseguono con lo stesso canovaccio, con Joshua che conduce le operazioni e porta colpi pesanti al volto e al corpo del franco-camerunese. Il colpo che decreta il ko tecnico da parte dell’arbitro arriva al decimo round, in cui l’inglese colpisce con un potente montante destro il proprio avversario, facendolo indietreggiare. È qui che l’arbitro interviene, decretando la fine dell’incontro e la vittoria di Joshua. Deluso invece Takam, soprattutto per la decisione arbitrale: secondo lui, infatti, il direttore di gare era reo di aver decretato la fine dell’incontro nonostante il francese volesse ancora combattere.

Anthony Joshua ha così mantenuto il titolo IBF dei pesi massimi, dimostrandosi al momento uno dei pesi massimi più forti del panorama mondiale. In molti auspicano già una sfida fra l’inglese e Deontay Wilder, sfida che dovrebbe diventare realtà nella prossima estate. Nel frattempo, un’altra vittoria si aggiunge allo score all time del pugile inglese, determinato a voler diventare un’icona della boxe mondiale.

 





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Foto: Facebook Anthony Joshua

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