Calcio
Calcio, Claudio Lotito: “Togliere ai punti alle squadre con tifosi razzisti? Diventeremmo ostaggio di questa gente”, spuntano però frasi incriminate
“Togliere punti alle squadre i cui tifosi si rendono protagonisti di atti razzisti? No, diventeremmo ostaggio di questa gente che va allo stadio solo per fare caos”, ha cosi risposto il presidente della Lazio Claudio Lotito circa la polemica originatasi per gli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma che i tifosi biancocelesti hanno lasciato in curva Sud.
“Dobbiamo distinguere i tifosi delinquenti da quelli autentici. Chiunque è tifoso è appassionato, ma la passione deve essere espressa nel rispetto delle regole. Bisogna reprimere in maniera forte, con sanzioni pesantissime, le persone che commettono certe azioni e prevenire. La Lazio da 13 anni va nelle scuole per educare al rispetto delle regole“, ha aggiunto il n.1 della società laziale a a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital.
Un Lotito che ha cercato di stemperare i fuochi del contrasto facendo visita ieri anche alla Sinagoga della Capitale. Tuttavia in giornata è arrivato anche un comunicato dei principali chiamati in causa ovvero gli “Irriducibili” che, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, hanno reso noto che non prenderanno parte alla trasferta di Bologna che vedrà impegnata appunto la formazione romana contro quella felsinea nel match del 10° turno di Serie A: “Il gruppo è costretto a rinunciare per non essere complici del `teatro mediatico´ delle ultime ore. Il nostro usuale modo di tifare oggi potrebbe esser mal interpretato da chi vuole danneggiare ulteriormente la Lazio e i suoi tifosi. In un momento cosi particolare invitiamo tutti i tifosi a cercare di non prestare il fianco a strumentalizzazioni, ricordando che per noi il bene della Lazio è assoluto e primario“.
Intanto, il Messaggero ha pubblicato alcune farsi al massimo dirigente laziale mentre era in volo da Milano a Roma lunedì sera e quindi prima della visita citata alla Sinagoga. A bordo dell’aereo, alcuni passeggeri, avrebbero ascoltato alcuni commenti di Lotito sulla vicenda: “Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà?Non valgono un ca…. questi. Hai capito come stamo? Famo ‘sta sceneggiata”.
Lazio però è a rischio sanzione. La Procura federale ha aperto un’indagine sportiva sulla vicenda e l l’inchiesta potrebbe portare a un deferimento del club e al processo davanti al Tribunale federale. Le sanzioni possibili vanno da una o più gare a porte chiuse fino alla non ammissione o esclusione dalla partecipazione a determinate manifestazioni, eventualità quasi impossibile. Essendo poi la Lazio recidiva, in questo senso, giocare alcune partite senza pubblico è qualcosa più di una possibilità.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Lazio