Calcio
Calcio, Gianluigi Buffon: “Il Mondiale ce lo dobbiamo guadagnare. Vincere? Se giochi per l’Italia non puoi non sognare di farlo
Reduce dal successo nell’ultimo incontro del gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018 in Russia, Gianluigi Buffon guarda agli spareggi che vedranno protagonista l’Italia sognando comunque già di essere al Mondiale. Un traguardo che per lui sarebbe storico, trattandosi della sesta rassegna iridata in carriera.
“Il Mondiale ancora ce lo dobbiamo guadagnare, spero che possiamo arrivarci ed essere soddisfatti – precisa il capitano azzurro intervistato dal canale Youtube ‘Copa 90’ – Vincere? Quando rappresenti l’Italia e cominci una competizione non puoi non sognare di vincerla. Io non ho mai cominciato una competizione pensando di non vincerla. E’ umano che sia così, il sogno ci sarà sempre. Poi ci sono delle percentuali di poter vincere anche a seconda della squadra che hai”.
Intanto il portierone della Juve è già pronto a cedere la sua pesante eredità a Gigio Donnarumma: “Penso che in questo momento il più interessante, per età e possibile evoluzione, sia proprio lui. E’ normale che ci sia tanta curiosità nei suoi confronti ed è meritata, è un ragazzo con doti straordinarie. In generale apprezzo tutti i portieri bravi, mi piace vedere un portiere che fa qualcosa di bello in partita per capire e imparare anche dagli altri”.
E guardando al passato e ai campioni affrontati nella lunghissima carriera Buffon sottolinea: “Dei giocatori che ho incontrato nella mia carriera: Ronaldo il brasiliano, Messi, Cristiano Ronaldo e Zidane, giocherebbero in qualunque squadra. Poi mi piace parlare dei compagni con cui ho giocato. Ho sempre avuto un rapporto speciale con i difensori. Da Thuram a Cannavaro a Chiellini, Barzagli, Bonucci, Rugani e Ferrara. Li ricordo volentieri perché secondo me per ottenere grandi risultati come difesa ci deve essere anche una grande empatia”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Diego Gasperoni