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Calcio, Mondiali 2018: 20 anni dopo, l’Italia torna a disputare un play-off. E c’è l’incubo Nord Irlanda…

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L’Italia di Giampiero Ventura disputerà i play-off di qualificazione ai Mondiali del 2018. Gli azzurri hanno mancato l’accesso diretto alla rassegna di Russia 2018 arrivando al secondo posto del girone G alle spalle della Spagna. Per la Nazionale c’è dunque l’ultima spiaggia, quella dello spareggio, in cui giocarsi tutto: i ragazzi di Ventura dovranno mettere da parte tutti i dubbi e le incertezze venuti fuori nell’ultimo mese, sin dalla sconfitta del Bernabeu contro la Spagna, e centrare l’obiettivo.

Grazie alla vittoria contro l’Albania, l’Italia si è guadagnata la certezza di essere testa di serie nel sorteggio di Zurigo ed avere un’avversaria almeno sulla carta abbordabile. Solo sulla carta, perché sarà ovviamente il campo a stabilire chi passerà il turno. Una tra Svezia (o Danimarca), Grecia, Irlanda del Nord ed Irlanda rappresenterà l’ultimo ostacolo prima di staccare il pass per la Russia. Proprio quest’ultima è stata la rivale affrontata dagli azzurri l’ultima volta che sono stati costretti ad affrontare gli spareggi. Erano le qualificazioni per il Mondiale del 1998 e l’Italia di Cesare Maldini chiuse il girone alle spalle dell’Inghilterra (pareggiando lo scontro diretto casalingo che all’ultima giornata poteva consegnare la qualificazione). L’andata a Mosca si concluse 1-1 mentre nel ritorno di Napoli fu Pierluigi Casiraghi a firmare la rete che consentì agli azzurri di volare in Francia.

Il precedente ben impresso nella mente di tutti, però, risale al 1958, ovvero all’unica volta in cui l’Italia ha mancato la qualificazione alla fase finale di un Mondiale (nel 1930 gli azzurri furono assenti per scelta). Il girone era composto da tre squadre ed insieme agli azzurri c’erano Portogallo e soprattutto l’Irlanda del Nord. Nell’ultima partita, a Belfast, l’Italia andò sotto di due gol, accorciò le distanze con Da Costa e mancò il pareggio che avrebbe significato la qualificazione con Pivatelli, guardando il Mondiale svedese da casa. Una macchia indelebile (un po’ come la sconfitta contro la Corea del Nord nel ’66). Un ricordo che potrebbe tornare d’attualità: nell’urna di Zurigo, infatti, c’è proprio l’Irlanda del Nord. Un’avversaria senz’altro pericolosa, come del resto le altre, contro cui la sorte potrebbe metterci nuovamente. Per il calcio italiano, così legato ai retaggi del passato (sia positivi che negativi), potrebbe finalmente essere arrivata l’ora di scacciare i fantasmi e andare avanti.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Nazionale Italiana

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